L’Eintracht Francoforte è sceso in campo contro il Bayern Monaco in Coppa di Germania con una maglia speciale e la scritta “Black lives matter” sul petto. Un gesto per sensibilizzare contro ogni forma di razzismo 
“Oggi: facciamo una dichiarazione. Tutti i giorni: ascoltiamo. Comprendiamo. Facciamo domande. Non restiamo in silenzio. Combattiamo per la tolleranza e la diversità. Sconfiggiamo il razzismo”. Così l’Eintracht Francoforte ha annunciato sul suo profilo Twitter la sua iniziativa simbolica contro ogni forma di discriminazione razziale. Nella sfida di Coppa di Germania contro il Bayern Monaco, infatti, la squadra tedesca è scesa in campo con la scritta “Black lives matter” sulla maglia.
Non solo. Il club ha anche aggiunto al nome nel profilo Twitter l’hashtag del movimento, #blacklivesmatter, che ha iniziato a comparire sui social media nel 2013. Allora fu una reazione all’assoluzione di George Zimmerman, l’uomo che il 26 febbraio 2012 aveva sparato al diciassettenne nero Trayvon Martin, uccidendolo. E’ diventato poi un vero e proprio movimento internazionale, impegnato contro ogni forma di razzismo. Black lives matter, tornato di attualità dopo l’uccisione di George Floyd, organizza manifestazioni di protesta contro le aggressioni e le uccisioni dei neri da parte degli agenti di polizia e su temi più generali come le disuguaglianze razziali nel sistema giuridico statunitense.
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Eintracht Francoforte contro il razzismo, l’iniziativa
Heute Abend: Zeichen setzen 🖤
Jeden Tag: Zuhören. Verstehen. Hinterfragen. Aufstehen. Den Mund aufmachen. Für Toleranz und Vielfalt kämpfen. Rassismus besiegen. @IndeedDeutsch #BlackLivesMatter #PlatzFürVielfalt #FCBSGE pic.twitter.com/CU36siJPRg
— Eintracht Frankfurt (#BlackLivesMatter) (@Eintracht) June 10, 2020
L’Eintracht Francoforte ha appoggiato la posizione del movimento, e non è il primo segno di sostegno in Bundesliga. Ha avuto grande impatto la scelta di Jadon Sancho e McKennie, il capitano dello Schalke 04, i primi che si sono inginocchiati per protestare contro la morte di Floyd, soffocato dopo che un agente gli ha tenuto un ginocchio sul collo per otto minuti e 46 secondi. La Bundesliga ha deciso di non punire queste manifestazioni, segnando un cambio di passo rispetto alla tradizionale politica di divieto di ogni esternazione di carattere politico o ideologico in campo. A questa, si è poi aggiunto l’esplicito sostegno dichiarato dalla Major League Soccer statunitense verso tutti i calciatori che protesteranno contro il razzismo.
“L’Eintracht Francoforte è unito contro ogni forma di razzismo e vogliamo mostrarlo pubblicamente oggi”, ha dichiarato il direttore del club Fredi Bobic.
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