Marcelo in ginocchio per George Floyd: l’esultanza contro il razzismo – FOTO

L’esultanza di Marcelo, al terzo gol del Real Madrid contro l’Eibar, ripropone la posa in ginocchio con il pugno alzato come segno di protesta dopo l’assassinio di George Floyd dello scorso 25 maggio.

Marcelo Razzismo
Marcelo (Real Madrid)

Il Real Madrid riprende con una vittoria il suo inseguimento al Barcellona. Nella prima partita di Liga, dopo la lunga sospensione, la squadra di Zidane risolve in un tempo la pratica contro l’Eibar, sotto di tre gol dopo 37 minuti di gioco. In particolare sta facendo notizia il terzo gol segnato da Marcelo e soprattutto la sua particolare esultanza. Il terzino brasiliano infatti, come tanti suoi colleghi, si è unito alla protesta scoppiata negli Stati Uniti dopo la terribile morte di George Floyd.

In ginocchio, con la testa bassa e il pugno alzato ha voluto lanciare un messaggio significativo contro la lotta al razzismo. Un gesto ricorrente nelle ultime settimane anche nel mondo dello sport, sempre molto solidale a questi temi. Tra le tante iniziative delle squadre, l’esultanza singola dopo un gol era stata messa in scena da Marcus Thuram e altri giocatori di Bundesliga come Jadon Sancho che avevano anche rischiato una multa per possibile violazione del regolamento.

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Real Madrid, Marcelo come Thuram: la dedica speciale dopo il gol

Marcelo Real Madrid
Marcelo Esultanza (Getty Images)

Alla fine sulla questione è dovuta intervenire la FIFA che ha addirittura invitato i giocatori a esprimere la loro posizione. Nessuna multa in questi casi, ma soltanto applausi ai giocatori coinvolti. Oggi è toccato a Marcelo che si aggiunge alla lunga lista dei calciatori che hanno voluto condannare la violenza delle forze dell’ordine e dimostrare vicinanza alla comunità afroamericana. Il gesto del terzino del Real Madrid è stato proposto per la prima volta da Colin Kaepernick, giocatore di football americano che nel 2016 aveva iniziato una protesta oggi ancora attuale.

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