Lecce-Lazio, rigore assegnato a Mancosu a causa di un fallo di mano di Patric su tentativo di cross di Calderoni. Il penality non si concretizza, ma la decisione non sembra mettere d’accordo tutti. La foto dell’episodio sanzionato da Maresca.
Al Via del Mare di Lecce, la Lazio di Inzaghi affronta la squadra di Liverani e nel corso del match alcuni episodi hanno dato un bel da fare al direttore di gara. In particolare i biancocelesti hanno rischiato di chiudere il primo tempo in svantaggio a causa di un penality assegnato dall’arbitro nell’extra-time. Patric tocca il pallone con la mano dopo un tentativo di cross da parte di Calderoni: la palla sbatte sul gomito del giocatore laziale. Dopo un breve consulto, la decisione finale di Maresca è quella di assegnare il tiro dal dischetto.
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Lecce-Lazio, rigore ai salentini: l’episodio da moviola
Mancosu sbaglia dagli undici metri e la Lazio chiude la prima frazione sull’1-1, ma il dibattito extra-campo prosegue circa l’eventuale volontarietà del tocco di mano che parrebbe essere dubbia in quanto il pallone sembrerebbe carambolare sul gomito del laziale che comunque aveva il braccio attaccato al corpo essendo intervenuto in chiusura difensiva. È stato chiarito, però, che ai fini del regolamento determinati atteggiamenti vanno ugualmente sanzionati e puniti.
Poco prima del fallo di mano di Patric, proteste della Lazio per un episodio simile nell’area di rigore salentina con il braccio largo di Falco. Vibranti le proteste di Immobile e compagni ma Maresca decide di non concedere il penalty in un episodio alquanto dubbio.
Il rimpallo di Patric è rigore.
Il braccio largo, no.Ok! 👍#lecceLAZIO pic.twitter.com/D0wjTvOkZ7
— Nicholas Tagani (@TagaNicholas) July 7, 2020
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