Premier League: Liverpool, non ci sarà record di punti. Vince l’Arsenal

L’Arsenal batte in rimonta il Liverpool che non può raggiungere 100 punti. Vince il Manchester City, Kane festeggia i 200 gol con i club e spinge il Tottenham al settimo posto in Premier League

Premier League: Liverpool, non ci sarà record di punti. Vince l'Arsenal
Premier League: Liverpool, non ci sarà record di punti. Vince l’Arsenal

Il Liverpool avrebbe dovuto vincerle tutte per firmare un nuovo record di punti in Premier League. Ma i Reds, dopo il vantaggio di Mane, commettono due errori che favoriscono la rimonta dell’Arsenal: finisce 2-1 per i Gunners. Prima Virgil van Dijk azzarda un retropassaggio verso Alisson intercettato da Alexandre Lacazette che pareggia. Poi il francese blocca il cattivo appoggio del portiere a Robertson e serve a Reiss Nelsson l’assist per il gol vittoria. A questo punto, il Liverpool potrà chiudere al massimo con 99 punti, uno in meno dei 100 del Manchester City nel 2018.

Premier League: Kane fa 200 gol con i club

José Mourinho vince per la prima volta nella sua storia da allenatore al St.James’s Park. Con il 3-1 a Newcastle, il Tottenham sale al settimo posto e torna a sognare un posto in Europa. Fa festa anche Harry Kane, che firma gli ultimi due gol degli Spurs e supera quota 200 in carriera con le squadre di club. Sono 184 quelli realizzati al Tottenham, più sedici nei prestiti al Millwall, al Leyton Orient e al Leicester.

Con la rete numero 200, il centravanti del Tottenham e della nazionale inglese ha di fatto deciso la partita dopo il vantaggio di Son e il pareggio di Matt Ritche all’inizio del secondo tempo. Kane, di testa, segna il 2-1, il gol della vittoria a cui aggiunge il suo centro numero 201 nel finale, sempre di testa, dopo la conclusione di Lamela respinta da Dubravka. Al Newcastle restano i rimpianti per una partita in cui ha registrato 22 tiri a 8. A Mourinho la soddisfazione di essere il terzo allenatore per vittorie in Premier League dal momento del suo debutto sulla panchina degli Spurs dietro Klopp e Guardiola, che ha festeggiato la sua 150ma panchina nel campionato inglese.

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Il Manchester City inguaia il Bournemouth

Il suo Manchester City, riammesso in Champions League, complica la strada verso la salvezza del Bournemouth. I Cherries, la prima squadra a concludere una partita all’Etihad con più tiri del City dal 2016 (Stoke City), cedono 2-1. Al 6′ City in vantaggio con la punizione di David Silva che accarezza la parte inferiore della traversa. A due minuti dal 90′. Lo spagnolo poi ispira Gabriel Jesus che, nonostante abbia addosso cinque avversari, inventa il gol del 2-0. Brooks riesce ad accorciare, ma non ad evitare la nona sconfitta esterna consecutiva dei Cherries in Premier League.

Burnley e Wolves frenano nella rincorsa all’Europa. L’1-1 finale non aiuta nessuna delle due a inseguire le proprie ambizioni. La squadra di Espirito Santo sblocca a un quarto d’ora dalla fine e si conferma la squadra che segna più di  tutte nei secondi tempi in Premier. Il gol è di Raul Jimenez, primo giocatore nella storia del club a raggiungere i 17 gol in campionato dai tempi di John Richards nel 1975-76, e secondo miglior marcatore in Premier nell’anno solare 2020 dietro Salah. Al 96′ pareggia Chris Wood su rigore, nell’unico tiro in porta del Burnley in tutto l’incontro.

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