Milan, Pioli non molla Ibrahimovic: “Vorrei lavorare con lui”

Il Milan pareggia contro l’Atalanta e si porta momentaneamente a -1 dalla Roma. Al termine del match Stefano Pioli è apparso soddisfatto della prestazione dei suoi 

Milan, Pioli non molla Ibrahimovic: "Vorrei lavorare con lui" (Getty Images)
Milan, Pioli non molla Ibrahimovic: “Vorrei lavorare con lui” (Getty Images)

A San Siro finisce 1-1 tra Milan e Atalanta. Un risultato giusto tra due squadre in salute che hanno dato vita a una partita spettacolare. Dopo un avvio sottotono, al 15′ di gioco i rossoneri trovano la via del gol con una magia di Calhanoglu. Dieci minuti più tardi, però, la Dea ha subito l’occasione per riportarsi n partita con Malinovskiy che dagli undici metri si fa ipnotizzare da Donnarumma e fallisce il penlaty. Il gol del pareggio però è nell’aria. E al 34′ l’Atalanta segna: Zapata raccoglie in area un tiro respinto di Freuler e con il sinistro non lascia scampo a Donnarumma. Le due squadre continuano ad attaccare, ma l’occasione più grande capita al Milan nella ripresa: Leao apre sulla sinistra per Bonaventura che sterza sul destro e lascia partire una rasoiata molto insidiosa che si stampa sul palo di sinistra.

Leggi anche -> Serie A, highlights Milan-Atalanta: gol e sintesi partita – Video

Pioli: “Leao ha un potenziale enorme”

Pioli: “Leao ha un potenziale enorme” (Getty Images)

Al termine del match, Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Il tecnico del Milan è partito raccontando l’espulsione del medico rossonero nel corso del secondo tempo: “Tutti dobbiamo lottare c’era la giusta tensione è la persona più educata e rispettosa del mondo poi gli sarà scapate una parola. la squadra sta bene abbiamo fiducia nelle nostre qualità. È stata una partita difficile ma abbiamo provato a vincerla fino alla fine. Il fatto che tu sia più sereno può giovare alla squadra? sono sempre stato sereno è ciò che farà anche dopo il 2 e il 20 agosto, siamo il milan e dobbiamo cercare di crescere di continuare ciò che abbiamo iniziato a gennaio. Dobbiamo finire bene il campionato e poi ci sarà tanto spazio per dimostrare le nostre qualità. Milan del futuro come te lo immagini? vogliamo dare continuità”

Futuro di Ibra? “Credo che l’apporto che Zlatan o alla squadra sia evidente. Mi auguro di poter lavorare con lui ma ci sono tante cose da mettere sul piatto. sta ancora bene può essere ancora determinante. Ma dipenderà da tante cose. Credo che Zlatan e il cub non si siano ancora parlati. certe situazioni no sono state affrontate perché no si sapeva chi era l’allenatore.

Sui meriti: “I meriti di questo rendimento sono di tutti. Tutti ci siamo sforzati e il merito delle prestazioni raggiunte è merito di tutti, stiamo parlando di una squadra molto giovane che si conosceva poco, poi l’arrivo di Ibra sia stato importante soprattutto per la crescita dei giovai che lavorano con lui”.

Leao? “Ha un potenziale enorme, sta crescendo, in allenamento fa molto meglio ma arriverà, il potenziale c’è, può fare di più ha le qualità per spaccare le partite credo che l’anno prossimo dovrà esplodere  o avere un rendimento più importante. Lui l’uomo da 25 gol? Magari, sono tenti per me lui rimane un attaccante esterno”.

Come hai festeggiato il rinnovo? “A cena con tutto lo staff con i miei agenti con la gente che mi sta più vicino”. Cosa ci ha fatto cambiare marcia? Vincere con le grandi ci ha dato grande fiducia e coraggio, il lavoro che è stato fatto è stato continuo e di qualità”.

Leggi anche -> Calciomercato Milan: Dzeko alternativa a Ibrahimovic, il piano dei rossoneri