Barcellona-Napoli, Gattuso: “Sconfitta che brucia. Pirlo alla Juve? C**i suoi”

Il Napoli esce sconfitto ma a testa alta dal Camp Nou. Le parole di Gennaro Gattuso, il tecnico del Napoli fa il punto a Sky Sport sulla sconfitta in Champions League.

Il Napoli saluta la Champions League con una sconfitta contro il Barcellona. Ai partenopei non basta Insigne per risollevare una gara partita in salita e finita non nel migliore dei modi. Gattuso leggermente amareggiato Analizza la sconfitta del Camp Nou nel post-partita:

Da cosa è scaturita questa sconfitta?

“Il rimpianto è tanto, mezz’ora di blackout. Primo gol da rivedere. Ma abbiamo commesso errori, la squadra ha messo in difficoltà il Barcellona. Mi fa rabbia prendere gol dal Barcellona su calcio piazzato. Serve cambiare mentalità. Abbiamo avuto il doppio delle occasioni, dopo ci sono altri fattori come quello mentale. Abbiamo pagato questo, la partita potevamo vincerla. Il fatto di non giocare per un po’ l’hanno pagata, si è visto. Stimo Setien, su tante cose che fa vediamo il calcio allo stesso modo”.

La differenza l’hanno fatta i giocatori del Barcellona?

“Lo sai meglio di me che quando vali cento milioni duecento milioni c’è poco da fare, una squadra piena zeppa di campioni fa la differenza. Io sono soddisfatto della prestazione al di là di tutto. Ringrazio il presidente che mi ha scelto e mi ha fatto allenare giovani forti. Queste partite aiutano a crescere, il rammarico più grande è che abbiamo concesso troppo a loro”.

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Barcellona-Napoli, Gattuso ammette: “Potevamo fare qualcosa in più”

Gattuso Napoli Barcellona
Gennaro Gattuso nel post-gara del Camp Nou (Getty Images)

Ricorrevate troppo spesso al cross facendo poca densità in area di rigore?

“Ci sta anche se secondo me abbiamo messo poche volte i cross. Andavamo palla bassa sul dischetto del rigore, poi quando è entrato Milik abbiamo crossato di più perché ti porta a farlo, secondo me però oggi meritavamo di più, ecco”.

C’è l’impressione che si poteva fare qualcosa in più, non è stato proprio dominio Barça…

“Sono d’accordo. Sono convinto che in questo momento potevamo fargli male, gliel’abbiamo un po’ regalata. Abbiamo beccato un Barcellona che non stava benissimo, con un pizzico di convinzione in più potevamo farcela. Potevamo assorbire in maniera migliore, eravamo spesso in ritardo soprattutto sui concetti difensivi. Qualche disattenzione a livello di passaggi. Il primo tempo è stato troppo sottotono“. 

È una sconfitta che brucia? Due parole su Pirlo allenatore della Juventus 

Penso che sono 7-8 anni che il Barcellona non gioca così sottotono, per questo sono nervoso. Abbiamo lasciato troppo a loro e questi non perdonano. Giocare con Messi e Suarez non è mai facile, mi brucia la sconfitta. Si poteva fare di più oggi. Sono ca**i di Pirlo alla Juventus, buona serata a tutti. È un mestiere difficile, non basta aver fatto una gran carriera. Si dorme poco e serve tanta applicazione. Gli ex giocatori che diventano allenatori devono levarsi polsino e fascetta tirando fuori carisma e professionalità“.

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