Domenech contro Gasperini e gli allenatori italiani: la dura critica

Raymond Domenech ha criticato Gian Piero Gasperini e gli allenatori italiani dopo la sconfitta dell’Atalanta con il PSG in Champions League 

Ad un passo dal sogno, l’Atalanta è stata battuta dal Paris Saint Germain e ha dovuto abbandonare la Champions League. I nerazzurri hanno retto il vantaggio di un gol fino al 90′, quando Marquinhos ha trovato la rete del pareggio, prima dell’1-2 definitivo segnato da Choupo-Moting in pieno recupero. Una beffa difficilissima da digerire, per il percorso fatto dalla Dea, al debutto assoluto nella massima competizione europea per club, e perché ad eliminare Zapata e compagni è stato un club francese.

La rivalità tra i Galletti e la nostra nazionale è diventata ormai storica e uno degli episodi più significativi è senz’altro la vittoria del Mondiale del 2006 da parte dell’Italia, che sconfisse in finale la Francia allenata da Raymond Domenech. L’ex commissario tecnico, probabilmente ancora scottato da quella sconfitta di 14 anni fa, ha deciso di criticare Gasperini e gli allenatori italiani al termine della gara europea.

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Gasperini attaccato da Domenech: il messaggio social

Gasperini, dura critica subita da Domenech (Getty Images)
Gasperini, dura critica subita da Domenech (Getty Images)

“Complimenti al PSG per le emozioni che ci ha regalato e grazie a Gasperini per i cambi effettuati nel finale”. Inizia così il messaggio su Twitter pubblicato dall’allenatore francese. Una critica mischiata allo sfottò, che però si trasforma presto in un attacco: “Questa partita dimostra che gli allenatori italiani non sono i più bravi tecnicamente, quella è una leggenda. Tuchel ha avuto la meglio”.

Le parole utilizzate da Domenech hanno fatto scatenare la rabbia dei tifosi italiani sui social, ma anche il presidente dell’AssoAllenatori, Renzo Ulivieri, non è rimasto in silenzio. In un’intervista per Radio Kiss Kiss Napoli ha replicato: “Conosco Domenech e mi dicono che non sia molto amato neanche in Francia”, poi ha proseguito: “E’ indietro, ma visto che è esperto di cambi lo invito a Coverciano per un seminario sulle sostituzioni. Forse ha rimosso Lippi ed il 2006. Nella cavalcata azzurra in Germania, infatti, furono proprio le sostituzioni a risultare una chiave del successo a Berlino. All’Atalanta non resta che cancellare la gara di ieri e guardare subito avanti, con gli occhi verso la prossima Champions League.

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