Ibrahimovic, brusca frenata per il rinnovo con il Milan: la richiesta di Raiola

A sorpresa, emerge un intoppo imprevisto nella trattativa tra Zlatan Ibrahimovic e il Milan per il rinnovo del contratto dello svedese: Mino Raiola chiede un ingaggio ancora più alto.

 

In casa Milan non ci sono dubbi sulla necessità di poter contare anche nella prossima stagione su Zlatan Ibrahimovic. Dal momento del suo ritorno a gennaio la squadra ha nettamente cambiato rotta ed è riuscita a ottenere la qualificazione in Europa League, obiettivo che a fine stagione sembrava essere quasi utopia, seppure passando dai preliminari. Ormai da qualche tempo stanno andando avanti i contatti tra le parti per poter rinnovare il contratto dell’attaccante, almeno per una nuova stagione. A sorpresa, sarebbe però sorto un intoppo imprevisto che potrebbe scardinare in negativo la situazione.

Come riporta Sportmediaset, infatti, Mino Raiola, procratore del calciatore, avrebbe avanzato richieste ancora più elevate rispetto al previsto per l’ingaggio dell’attuale numero 21. Non si tratta comunque, è bene precisarlo, di una rottura assoluta, ma sicuramente non tutto sta andando liscio come si pensava finoa.

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Problemi per il rinnovo di Ibrahimovic con il Milan

Al momento non ci sono dubbi sulla volontà di Zlatan di restare in rossonero, la permanenza in panchina di Stefano Pioli avrebbe tolto ogni possibile dubbio. Ma le richieste economiche del giocatore, ma soprattutto del suo agente, non sembrano essere così facili da soddisfare. Finora la società di via Ald Rossi sembrava intenzionata ad abbassare la parte fissa di ingaggio, ma rendendo comunque più alto il suo stipendio attraverso una serie di bonus. Raiola, invece, preferirebbe incrementare il fisso; se i rossoneri dovessero andare incontro a una stagione negativa l’attaccante rischierebbe infatti di guadagnare meno. Addirittura si arriverebbe a 15 milioni di euro lordi.

A questo punto tutto è rimandato a dopo Ferragosto, anche se c’è un piccolo particolare che potrebbe lasciare ben sperare. Proprio Ibra è stato scelto come testimonial per la presentazione della terza maglia in programma lunedì. I più scettici e pessimisti ricorderanno un episodio simile che aveva avuto per protagonisti Thiago Silva e Kakà, poi ceduti. In questo caso, però, la situazione sarebbe parzialmente diversa: parliamo infatti di un giocatore che, almeno teoricamente, non sarebbe parte della rosa del Milan visto che il suo contratto risulta scaduto.

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