Durante la finale di Champions League ci sono stati scontri tra alcuni tifosi del PSG e un gruppo di forze dell’ordine all’esterno del Parco dei Principi.
A pochi minuti dall’inizio della finale di Champions League, a migliaia di chilometri di distanza alcuni tifosi del PSG sono stati protagonisti di spiacevoli episodi. All’esterno del Parco dei Principi, dove la società parigina ha installato dei maxischermi e consentito l’ingresso di centinaia di sostenitori, sono avvenuti scontri e incidenti con le forze dell’ordine. Un gruppo di ultrà che si stava avvicinando allo stadio ha iniziato a lanciare petardi e fumogeni, ricevendo l’inevitabile carica da parte della polizia.
Un momento di grande tensione, documentato attraverso diversi filmati in rete, che sicuramente non rappresenta una bella immagine in un contesto che dovrebbe essere di festa. Il PSG infatti, nonostante l’impennata dei contagi da Covid-19, è andato incontro al suo popolo consentendo in parte di riunirlo per una partita così importante. Il messaggio apparentemente non è stato recepito da una parte di tifosi che ha interpreto nel peggiore dei modi lo spirito di questa serata. Un’occasione per seguire e sostenere la propria squadra, anche da lontano, si è trasformata nell’ennesima dimostrazione di comportamenti sbagliati. La soluzione per aggirare le porte chiuse dell’Estàdio Da Luz di Lisbona, la sede della finale contro il Bayern Monaco, non è riuscita alla perfezione.
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