Il governo tedesco aveva dato l’ok a riaprire gli stadi fino al 20% della loro capienza. A Monaco di Baviera, però, il dietrofront all’ultimo: Bayern Monaco-Schalke 04 si giocherà a porte chiuse.
La Bundesliga si era detta pronta alla svolta e a fare da apripista rispetto agli altri campionati europei consentendo un accesso limitato al pubblico negli stadi sin dalla prima giornata, in programma in questo weekend. Questa misura era stata presa sotto forma di test valido fino a fine ottobre, in modo tale da poter decidere dopo quella data se proseguire o eventualmente modificare la decisione. E invece, proprio per una delle partite più attese è arrivato il dietrofront. La sfida tra il Bayern Monaco campione di Germania e lo Schalke 04 si svolgerà infatti a porte chiuse.
La scelta è maturata in queste ore da parte del sindaco della città bavarese dopo avere riscontrato un aumento dei casi di Coronavirus sul territorio. 
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Bayern Monaco-Schalke 04 a porte chiuse: le motivazioni della decisione
Il governo tedesco aveva deciso di riaprire gli stadi fino al 20% della sua capienza. Questa mossa però non coivolgerà la sfida inaugurale della Bundesliga, Bayern Monaco-Schalke 04. Importanti le parole del sindaco di Monaco di Baviera, Dieter Reiter. “Al momento non possiamo consentire che migliaia di persone entrino in uno stadio” – ha detto con fermezza. Il match si disputerà quindi regolarmente, ma solo a porte chiuse.
L’allenatore dei bavaresi, Hansi Flick, ha preso atto della scelta delle istituzioni: “Non possiamo fare altro che accettarlo – ha detto -. Queste situazioni non dipendono da noi, l’unica cosa che possiamo fare è prenderne atto. Non sarà certamente una situazione che terminerà in tempi brevi. Questo non cambierà comunque niente nell’impegno che metteremo ogni volta che saremo chiamati a scendere in campo”.
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