Milan, Gazidis esalta Maldini: “Nessuno come lui convince i calciatori”

Importanti parole di Ivan Gazidis, amministratore delegato del Milan, nei confronti di Paolo Maldini, responsabile dell’area tecnica, per quanto fatto finora.

In casa Milan la stagione è iniziata nel migliore dei modi sul piano dei risultati e i problemi che erano sorti a livello dirigenziale, culiminati con l’allontanamento di Zvonimir Boban, sembrano essere ormai un ricordo. A chiarire la situazione attuale, sottolineando in modo particolare il rapporto attuale con Paolo Maldini, con cui in passato non erano mancati i dissapori, è l’amministratore delegato Ivan Gazidis. Le parole nei confronti dell’ex capitano sono davvero positive: “Lui ha una qualità molto importante, che nessuno ha mostrato finora: è in grado di convincere un calciatore nel venire al Milan – ha detto ai microfoni di The Atletic -. Nessuno come lui è legato a questa squadra, questo esercita in un calciatore un fascino particolare”.

A differenza di qualche tempo fa è cambiato anche il modo di agire sul mercato e questo rende orgoglioso il dirigente: “Su un aspetto abbiamo sempre voluto essere chiari: il mercato non deve essere legato agli agenti. Per poter emergere è fondamentale poter contare su scout che siano in grado di scovare i giovani talenti, questo è importante per crescere”.

Ivan Gazidis e Paolo Maldini (Getty Images)
Ivan Gazidis e Paolo Maldini (Getty Images)

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Gazidis: come sono i rapporti con gli altri dirigenti

L’ad vuole mettere a tacere anche le voci negative che erano circolate sul suo modo di agire in merito all’opposizione che avrebbe avuto per alcune trattative: “C’è un solo Milan, questo è quello che conta. Non esistono guerre all’interno. Tutti noi miriamo a un aspetto fondamentale: fare il bene del Milan. SMIlan,e ci sono confronti tra noi anche la squadra ne beneficia e fa meglio in campo”.

Non poteva mancare un accenno all’aspetto economico e ai piani della società: “Stiamo portando avanti un progetto di crescita graduale, credo che i tifosi lo abbiano ormai compreso. Tutto non può che passare dallo stadio. A livello economico e affettivo sarebbe semplice continuare a restare a San Siro, ma se davvero si vuole migliorare è necessario cambiare. Abbiamo bisogno di un nuovo stadio che sia un nuovo simbolo di una città all’avanguardia. Se potessimo contare su un nuovo stadio ci sarebbero 70 milioni di euro extra ogni anno da poter utilizzare anche sul mercato. In questo possiamo contare appieno sull’appoggio dell’Inter, in questo modo potremo tornare tra i big del calcio europeo e mondiale” – ha concluso.

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