Genoa, Preziosi vuole il rinvio contro il Torino: “Serve buon senso”

Il presidente del Genoa Enrico Preziosi auspica il rinvio della gara contro il Torino prevista sabato dopo l’elevato numero di positivi al Coronavirus nel gruppo squadra.

In giornata dovrebbe arrivare la decisione dei vertici del nostro calcio in merito alla prossima giornata di campionato, anche se le posizioni per ora appaiono divise. La Federcalcio fa leva sulle indicazioni dell’UEFA, che prevedono si giochi se ci sono almeno 13 giocatori disponibili, mentre di diverso avviso è il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa, convinta della necessità di seguire il protocollo, secondo il quale lo stop è l’unica soluzione.

In casa Genoa, dove in pochi giorni il numero dei positivi è salito a quattordici, la preoccupazione è forte, inutile nasconderlo. A sottolinearlo è anche il presidente Enrico Preziosi, convinto che lo stop al torneo sia la soluzione più sensata.

Cordata italiana interessata al Genoa, Preziosi risponde (Getty Images)
Enrico Preziosi (Foto: Getty Images)

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Preziosi favorevole allo stop del campionato

“Nelle condizioni in cui ci troviamo ora è impossibile giocare – ha detto il presidente del Genoa a La Gazzetta dello Sport -. Con un numero così alto di positivi il problema non si pone solo in vista della partita, ma anche per un semplice allenamento, che non può avvenire in condizioni normali. Noi riteniamo che il rinvio della gara contro il Torino sia la strada da seguire. Vogliamo provare a individuare una data per il recupero che possa andare bene a entrambe”.

Il presidente non dimentica però anche il Napoli, ultimo avversario dei liguri. Il numero dei positivi dei rossoblù è infatti aumentato nei controlli effettuati dopo il match (in un primo momento la situazione coinvolgeva solo Perin e Schone, che non avevano seguito la squadra in trasferta). Il rischio concreto è che possano esserci contagi anche tra gli azzurri: “Attendo notizie da Napoli – ha detto Preziosi. Non posso che sperare che i riscontri da loro siano negativi. Trovare una soluzione a quanto sta accadendo non è però semplice. Dovremmo trasferirci tutti in un monastero e non uscire mai. Quello che è accaduto mi ha lasciato un senso di desolazione, noi abbiamo sempre fatto il possibile per seguire le indicazioni e rispettare le norme. Ora mi auguro che nessuno debba andare incontro a problemi di salute, questa è la cosa più importante. Spero che altre squadre non si trovino a dover affrontare un problema simile” – ha concluso Preziosi.

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