Juventus-Napoli è alle porte e la preoccupazione per il Coronavirus cresce, tanto da aver spinto il presidente Aurelio De Laurentiis a chiamare il patron Andrea AgnelliÂ
Sono ore difficili in casa Napoli in una settimana clou come quella che porta ad un match così sentito, quello contro la Juventus. Per la prima volta negli ultimi anni, il pensiero più vivo nella mente del club azzurro e dei tifosi non è la sfida contro gli storici rivali, ma lo stato di salute dei calciatori a poco più di 24 ore dall’incontro. La gara contro il Genoa di domenica scorsa ha gettato un’ombra importante sulla partita di domani sera, a causa dei quasi 20 positivi al Covid-19 all’interno del club rossoblu.
Il secondo giro di tamponi effettuato dal Napoli ha, purtroppo, reso noto che Zielinski e un membro dello staff azzurro hanno contratto il virus. L’ansia cresce, soprattutto nella giornata di oggi, dove saranno effettuati altri test prima della partenza per Torino. La paura è che qualcun altro dei calciatori partenopei possa risultare positivo, mettendo ancora più a rischio lo svolgimento della sfida con la Juve.
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Juventus-Napoli, paura per il Covid: chiamata tra De Laurentiis e Agnelli
Stando a quanto riferito dal Corriere dello Sport, questa situazione preoccuperebbe molto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, appena guarito dal Coronavirus. Il patron degli azzurri è consapevole che la Lega vorrà far giocare l’incontro, provando ad evitare il rinvio, come invece è accaduto per Genoa-Torino. L’allarme Covid avrebbe spinto De Laurentiis a chiamare il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, per esporgli tutti i suoi dubbi sull’effettivo svolgimento della gara.
Anche i calciatori bianconeri si esporranno ad un rischio importante, andando a giocare contro i giocatori del Napoli. Nella speranza che i tamponi diano esito negativo, non è detto che il virus non si manifesti nelle ore successive, rendendo ancora più pericoloso il big match contro la Vecchia Signora. Specialmente a poche settimane dall’inizio di Champions ed Europa League, la scelta migliore, probabilmente, sarebbe quella di far slittare l’incontro, ma gli incastri del calendario rendono tutto più complesso. Non resta che sperare e aspettare l’esito dei test, con l’augurio che il numero dei contagiati non si espanda ulteriormente.
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