Juve-Napoli, Ricciardi sta con l’ASL: “Ha evitato contatti a rischio”

Walter Ricciardi ha dato ragione all’ASL di Napoli che ha impedito il viaggio degli azzurri verso Torino, per disputare la partita contro la Juve. 

Il consigliere del Ministro della Salute è stato intervistato ai microfoni di RadioRai in “Un giorno da pecora” e ha commentato la vicenda legata al match Juventus-Napoli. Gli azzurri non sono partiti per Torino poiché l’ASL di Napoli ha chiesto al gruppo entrato in contatto con Zielinski ed Elmas, entrambi positivi al Covid, di restare in isolamento fiduciario. L’intervento dell’azienda sanitaria ha infastidito la Lega Serie A e gli addetti ai lavori, ma secondo Walter Ricciardi la squadra partenopea ha fatto bene a non disputare la partita.

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Juve-Napoli, parla Ricciardi: “L’Asl ha ragione, gli azzurri non potevano lasciare la regione”

Juventus-Napoli (Getty Images)
Juventus-Napoli (Getty Images)

Il consigliere di Roberto Speranza ha commentato così: “Tra Juventus e Napoli ha ragione la ASL, poiché il suo intervento ha evitato che persone in contatto con alcuni positivi si muovessero dalla regione“. Inoltre, un caso analogo che sta facendo discutere, è la partenza dei calciatori bianconeri per disputare gli impegni con la Nazionale.

Nella Juve ci sono due persone dello staff, esterne al gruppo squadra, positive al coronavirus. Per questa ragione, l’ASL ha chiesto l’isolamento fiduciario dei calciatori, ma alcuni hanno lasciato il Piemonte per giocare con la maglia del proprio Paese. “Credo che questo sia un comportamento piuttosto sbagliato – commenta Ricciardi – Quando sei sospetto di esser entrato in contatto con un positivo devi rimanere in isolamento fiduciario per 14 giorni, oppure devi fare un tampone ripetuto che attesti la negatività“.

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