Verona, produttore di cannabis legale come sponsor: un deputato critica il club

Il Verona sceglie un produttore di cannabis legale come sponsor, ferma opposizione del consigliere della Lega Comencini. L’amministratore delegato dell’azienda fa chiarezza. Anche Sampdoria e Udinese promuovono la produzione.

Fanno rumore le parole del consigliere della Lega a Verona, Vito Comencini, che etichetta come “inopportuna” la scelta dell’Hellas Verona di avere fra i suoi sponsor un produttore di cannabis legale. I medesimi contratti di promozione sono stati firmati anche da Sampdoria e Udinese. Ormai certi tabù dovrebbero esser superati, ma determinate tematiche fanno ancora da cassa di risonanza alle polemiche. Anche quando si è nella piena legalità, come in tal caso.

Leggi anche – Inter, problema sudamericani in Nazionale: rientro 48 ore prima del derby

Verona, un produttore di cannabis legale come sponsor: la scelta fa discutere

Verona, critiche allo sponsor da un consigliere leghista (Getty Images)
Verona, critiche allo sponsor da un consigliere leghista (Getty Images)

Maggiore chiarezza prova a farla l’Amministratore Delegato di Justmary.fun, l’azienda in questione, Matteo Moretti che spiega: “La battaglia contro la commercializzazione della cannabis è una priorità per la Lega, ma in questo caso è necessario essere chiari. Bisogna andare ben oltre i semplici motivi economici, il calcio è un universo vastissimo seguito soprattutto dai giovani. Un aspetto che non deve mai passare in secondo piano. Abbiamo deciso di aiutare quelle realtà che sono alle prese con tagli di budget e difficoltà economiche, il vero trionfo è stato quello di essere ritenuti idonei come sponsor. È sorprendente vedere il nome della nostra realtà sui cartelloni dello stadio. Mi aspetto – conclude Matteo Moretti – parole chiarificatrici da parte dell’Hellas Verona”.

Leggi anche – Milan, Calhanoglu: il rinnovo si complica. A gennaio possibile scelta drastica