Qualificazioni mondiali: Messi salva l'Argentina, polemiche sul VAR
Sono iniziate nella notte italiana le qualificazioni mondiali sudamericane. Solo il rigore di Messi sblocca una brutta Argentina. Suarez apre il 2-1 di Uruguay-Cile. La Roja furiosa contro arbitri e VAR
Leo Messi e Luis Suarez subito decisivi nelle qualificazioni mondiali sudamericane. Ma il vero protagonista della prima giornata delle Eliminatorias è il VAR, al centro della scena nella vittoria dell’Argentina e dell’Uruguay che batte il Cile scatenando la reazione rabbiosa su Twitter dell’ex Inter Zamorano. “Chi manovra gli arbitri? Ladroni! Partita regalata all’Uruguay” scrive dopo un match teso segnato da un rigore assegnato alla Celeste e uno negato alla Roja. Nell’altra sfida nella notte italiana, 2-2 con tante emozioni e meno polemiche tra Paraguay e Peru.
L’Argentina batte 1-0 l’Ecuador, e di positivo può conservare solo il risultato. Non c’è Dybala, costretto in tribuna per un attacco di gastroenterite, non c’è il “Papu” che Scaloni tiene in panchina. Non c’è ritmo né incisività nel palleggio dell’Albiceleste, salvata dal rigore generoso per fallo di Estupinan su Ocampos. Segna Messi, gol numero 71 in nazionale della Pulga, Lautaro manca una grande occasione. Dal confronto fra due nazionali poco brillanti emerge poco altro.
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L’Uruguay batte 2-1 il Cile, che aveva perso quattro delle ultime cinque trasferte in casa della Celeste. La Roja paga le otto assenze fra infortuni e contagi da Covid-19, ma fino al 93′ regge grazie all’energie di Vidal e alle intuizioni di Alexis Sanchez, tra i migliori in campo. E’ lui a pareggiare al 54′ l’iniziale vantaggio di Suarez su calcio di rigore per un fallo di mano di Vegas rivisto al VAR. Suarez diventa capocannoniere all-time delle qualificazioni mondiali del Sudamerica (22 gol) e mostra una maglia con la scritta “Mucha Fuerza, Nando y famiglia”. Nando è il portiere della nazionale, l’ex numero 1 della Lazio Fernando Muslera. Il messaggio è un abbraccio virtuale dopo la recente scomparsa della madre.
Nel finale il Cile protesta per la decisione dell’arbitro di non assegnare un rigore al Cile all’85’, verdetto che ha portato agli strascichi polemici del post partita. Nel finale, lampo di Maxi Gomez che firma il 2-1.
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