Torino, cresce il malcontento dei tifosi: il messaggio al presidente Cairo

Periodo negativo per il Torino, che sta generando forte malcontento nei tifosi. Pesante constestazione dei sostenitori granata contro il presidente Cairo.

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Urbano Cairo, presidente del Torino (Foto: Getty Images)

L’inizio di stagione in casa Torino è stato tutt’altro che incoraggiante. Certamente è ancora presto per dare giudizi definitivi, ma l’avvento in panchina di Marco Giampaolo, fortemente voluto dal patron Urbano Cairo per coniugare gioco e risultati e mettersi alle spalle una stagione con troppi alti e bassi, non ha finora dato i suoi frutti. I tifosi iniziano così già a essere stanchi e preoccupati, convinti che la rosa non sia competitiva, frutto anche di scelte non così efficaci da parte del presidente.

Proprio lui è stato oggetto della contestazione organizzata dai sostenutori nelle ultime ore. Il messaggio che un gruppo di granata ha voluto porre davanti alla sede della redazione del quotidiano La Stampa presente nel capoluogo piemontese, appare chiaro e tutt’altro che incoraggiante.

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Marco Giampaolo, allenatore del Torino (Foto: Getty Images)

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I tifosi del Torino contestano il presidente Cairo: il messaggio

Davanti alla sede è stato così posizionato uno striscione con scritto “Porco vendi!”, proprio sul marciapiede di fronte all’ingresso. Non ci sono dubbi sul destinatario del messaggio, a fianco era presente anche la testa di un maiale decapitato con a fianco il nome “Cairo“. L’episodio risale alla notte tra venerdì e sabato, già partite le indagini da parte della Digos per cercare di individuare i responsabili.

Il fatto desta ulteriore allarme proprio per un precedente che risale a dieci anni fa. Quella volta lo striscione con un messaggio simile era stato posto davanti alla sede del Torino con una testa di suino a fianco. Anche in quel caso il destinatario del malcontento era il presidente Cairo, che veniva invitato a vendere il club perché non ritenuto in grado di portare avanti una società gloriosa e con ambizioni importanti. Da allora qualche soddisfazione era arrivata, ma il timore di andare incontro all’ennesima stagione negativa sta diventando sempre più forte.

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