Nuovo DPCM, stop ai dilettanti, proteste in Lombardia: “Fateci giocare”

Nuovo DPCM: i dilettanti non ci stanno ed hanno chiesto al governatore della regione Lombardia, Attilio Fontana, la possibilità di effettuare tutte le attività sportive. Se così non fosse sarebbero gli unici in Italia a non praticare sport.

Attilio Fontana (Getty Images)
Attilio Fontana (Getty Images)

Il Comitato Regionale della Lega Dilettanti della Lombardia non ci sta e ha chiesto, espressamente, al governatore della regione Attilio Fontana la sospensione della sua ordinanza. Venerdì 16 ottobre, infatti, l’ex sindaco di Varese aveva deciso di interrompere tutti gli sport di contatto a livello dilettantistico. Ovviamente per la questione legata al Coronavirus che sta cominciando nuovamente a preoccupare le città lombarde e non solo.

I campionati sono stati interrotti, ma le squadre potevano continuare ad allenarsi (sempre rispettando il protocollo e le norme anti-Covid).

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Nuovo DPCM, la nota del CRL

(Getty Images)

Questa la nota comunicata poco fa: “Il CRL ha spiegato tutte le sue motivazioni chiedendo, inoltre, un incontro urgente con i vertici della Regione e che le disposizioni regionali vengano adeguate al nuovo DPCM emanato il 18 ottobre.

Anche perché, in questo caso, la Lombardia sarebbe l’unica regione a chiudere tutte le attività sportive. In attesa di risposte concrete da parte della Regione vogliamo ricordare a tutte le società che al momento non si possono più effettuare allenamenti e disputare incontri di ogni categoria giovanile e dilettantistica sia regionale che locale“.

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