Paulo Dybala è ancora alle prese con un’infezione alle vie urinarie e si dovrà sottoporre a nuovi controlli nei prossimi giorni
Non è un periodo semplice per Paulo Dybala, alle prese con un’infezione alle vie urinarie che sta condizionando le sue prestazioni in campo e che gli ha impedito di essere convocato dall’Argentina per le prossime partite in programma, valide per la qualificazione ai Mondiali in Qatar nel 2022. L’attaccante soffrirebbe di questo problema da circa un mese e quanto visto in campo nel recente passato lo confermerebbe.
Anche contro la Lazio, quando è subentrato a Cristiano Ronaldo negli ultimi 20 minuti di partita, ha fatto poco e male, perdendo persino il pallone che ha poi portato i biancocelesti a segnare il gol del pareggio al 95′. Dybala sarebbe arrivato all’Olimpico estremamente sofferente proprio a causa dell’infezione, ma avrebbe stretto i denti e sarebbe comunque sceso in campo dopo il problema alla caviglia accorso a CR7.
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Dybala colpito da un’infezione, previsti ulteriori controlli
La sosta servirà alla “Joya” per curarsi, nonostante già nel corso di questo mese abbia utilizzato degli antibiotici per cercare di combattere l’infezione. La scorsa settimana la Juventus ha fatto svolgere in segreto dei nuovi controlli all’attaccante argentino e proprio nella mattinata di domenica il dolore si è acutizzato.
Il problema è diventato insostenibile e il calciatore ha deciso di rimanere a Torino. L’attaccante ha già iniziato a svolgere ulteriori controlli per individuare il batterio responsabile dell’infezione. Per i prossimi 3 giorni dovrà rimanere fermo e solamente da giovedì potrebbe rientrare alla Continassa per parlare con Pirlo. Situazione, dunque, da monitorare ancora e che, per il momento, continuerà a condizionare l’argentino anche sul campo.
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