Calciomercato Milan, Hauge richiesto in prestito: la posizione dei rossoneri

Il Milan ha ricevuto richieste di prestito per Jens-Petter Hauge che sta trovando poco spazio ma il suo futuro non è affatto scontato.

La sosta nazionali è il momento ideale per fare un punto sulle prossime mosse di mercato. Lo sta facendo soprattutto il Milan, in testa alla classifica e deciso a continuare la sua striscia di risultati positivi. In questo senso si sta valutando di rinforzare la squadra con alcuni acquisti, ma anche di trattare alcune uscite come quella di Jens-Petter Hauge. Secondo “Calciomercato.com”, i rossoneri avrebbero già ricevuto diverse proposte per il giovane norvegese, arrivato a fine settembre dal Bodoe Glimt

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Milan, Hauge non parte a gennaio: rifiutate tutte le proposte

Milan Hauge
Hauge e Leao (GettyImages)

In effetti il classe ’99, ammirato da avversario nel preliminare di Europa League a San Siro, sta trovando poco spazio e finora non è ancora partito titolare. Ha giocato soltanto qualche spezzone di gara, trovando però già il primo gol contro il Celtic e lasciando comunque intravedere le sue qualità. Come era anche abbastanza prevedibile, è partito dietro le gerarchie di Pioli e dovrà conquistarsi a fatica un maggiore minutaggio, considerando che la squadra sta facendo molto bene. Non solo c’è tanta concorrenza sugli esterni offensivi, ma il suo inserimento è stato anche rallentato dalla positività al Covid-19.

Nonostante le poche apparizioni in Serie A, Hauge è stato nuovamente convocato dalla Norvegia anche per i prossimi impegni. Il suo talento continua ad attirare l’attenzione di molti club, italiani ed esteri, che vorrebbero prenderlo in prestito a gennaio. In quel caso il giocatore potrebbe trovare più continuità, ma dal Milan è già arrivata una risposta molto chiara e in un certo verso sorprendente. La società ha respinto ogni tipo di proposta e non lo lascerà partire perché può rappresentare un’alternativa e un’ottima risorsa, soprattutto a gara in corso, anche nella seconda parte di stagione. La decisione, anche sotto consiglio di Pioli, non cambierà.

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