Uno dei momenti più emozionanti di Italia-Polonia, sfida di Nations League, è il bacio al pallone di Gianluca Vialli. Una scena che i tifosi sui social hanno dimostrato di apprezzare
Un momento di genuina bellezza. Una parentesi rivelatoria, anche nel contesto di una crisi sanitaria globale. Gianluca Vialli, durante Italia-Polonia, afferra un pallone che rotola verso la panchina e lo bacia. E’ il simbolo della nazionale, è il simbolo di una stagione felice da rivivere non solo nella memoria. Al calcio, Vialli deve tutto. Roberto Mancini, con cui formava la coppia di gemelli del gol alla Sampdoria, l’ha voluto come capo delegazione.
Vialli sta affrontando anche un tumore. Come ha raccontato al Festival dello Sport organizzato dalla Gazzetta dello Sport, non la considera come una battaglia. “Il cancro è meglio tenerselo amico. L’ho sempre considerato un compagno di viaggio che avrei evitato. Adesso cercherò di farlo stancare, in modo che poi mi lasci proseguire” ha detto.
Quel bacio va al mondo intero, racconta la spontaneità di un’emozione che dimentica e fa dimenticare il Covid-19, i miliardi, i conti in rosso. E ritorna alla semplice verità di una felicità per cui basta un pallone che rotola.
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Vialli, il bacio al pallone che emoziona
https://twitter.com/nonleggerlo/status/1328085052073402371?s=21
L’immagine è di fortissima carica emotiva. E’ commovente per il suo essere semplice e potente. Non servono parole per spiegarla. Anche se c’è chi sul web fa notare come non sia proprio il massimo in tempi di pandemia. Ma la forza del gesto è più forte dei protocolli, almeno per un momento. Vialli ha testimoniato la sua vicinanza ai malati del centro onco-ematologico di Reggio Emilia prima della partita. Poi è andato in panchina per Italia-Polonia. E quel pallone l’ha fatto tornare bambino. Gli ha ridato una felicità genuina, una forza da raccontare con un bacio.
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