Pep Guardiola si prepara con il suo Manchester City alla sfida contro il Porto. II tecnico risponde a Sergio Conceicao, che ha criticato l’atteggiamento dei giocatori del club inglese.
Pep Guardiola non è certamente uno che utilizza mezze misure quando si tratta di esprimere la propria opinione. E il tecnico del Manchester City non ha fatto eccezione nemmeno in questa occasione in cui ha voluto rispondere a Sergio Conceicao, allenatore del Porto suo prossimo avversario, che ha criticato l’atteggiamento dei Citizens. A detta dell’ex centrocampista, infatti, sarebbero diversi gli elementi della formazione inglese che finirebbero per mettere pressione al direttore di gara quando sta per prendere una decisione. Un modo di agire che si sarebbe ripetuto in più occasioni nella partita di andata e che teme possa ripetersi anche nella sfida in programma domani.
L’ex Mister del Barcellona ha così ribatutto con decisione in conferenza stampa: “Noi non siamo assolutamente come veniamo descritti. Im Spagna e in Germania potrebbero confermare la mia teoria, quindi non voglio che si pensi questo della mia squadra“. 
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Guardiola risponde alle accuse di Conceicao
Il City non vuole fare sconti a nessuno e vuole dimostrarlo già nella gara di domani, che potrebbe essere un’occasione per consolidare il primo posto nel girone: “Faremo qualche modifica alla formazione, ma non sarà certamente un turnover rivoluzionario. La partita è fondamentale e scenderà quindi in campo chi sta meglio e mi darà le maggiori garanzie”.
A differenza di altri colleghi, Guardiola ritiene ovviamente fondamentali le prestazioni, ma ci tiene anche che i suoi giocatori non trascurino la loro vita fuori dal campo.Questa, infatti, è una stagione particolare, con tanti impegni ravvicinati e poco tempo da dedicare al riposo. “La concentrazione quando si scende in campo deve essere comunque massima. Anche in Premier ci servono una striscia di risultati positivi per poter recuperare”.
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