Più episodi che gol allo stadio Olimpico tra Roma e Sassuolo. La partita termina senza reti, posta in palio divisa e un gol annullato per parte. La classifica non cambia per le due squadre.
All’Olimpico si sfidano Roma e Sassuolo, nella Capitale si gioca un match di alta classifica. Entrambe le squadre, infatti, vogliono allungare in campionato per appaiarsi a Juve e Inter. I giallorossi cercano di voltare pagina dopo la débâcle di Napoli, mentre i neroverdi cercheranno di rialzarsi dopo la sconfitta interna al Mapei contro l’Inter. In attacco Fonseca schiera Pedro e Mkhitaryan a supporto di Dzeko, De Zerbi invece opta per Djuricic supportato da Berardi, Lopez e Boga.
Primi dieci minuti di partita in cui la Roma fatica a trovare i trequartisti e la punta in avanti, giallorossi bloccati in fase di impostazione anche per via delle condizioni atmosferiche. La squadra di Fonseca si schiera a zona in fase difensiva, Sassuolo che prova a sfondare sugli esterni. Mkhitaryan lascia partire una conclusione in diagonale al ‘5, tentativo velleitario che termina largo. Squadra di Fonseca in crescendo, pericolosa anche con Pellegrini, all’11, blocca Pegolo in uscita. I padroni di casa premono sull’acceleratore dal 20′ in poi con Dzeko che sfrutta al meglio un corner battuto da Veretout: il bosniaco non trova la porta di testa. Sassuolo reagisce al 28′ con Locatelli che spedisce il pallone fuori su calcio piazzato.
Pedro ancora pericoloso prima dell’intervallo, ma l’ex Chelsea si rende protagonista di un episodio spiacevole nel finale di tempo: espulso per fallo su Lopez, Roma in dieci e senza allenatore in panchina che, fischiato l’intervallo, si fa espellere per proteste con l’arbitro. Motivo del contendere un gol annullato a Mkhitaryan per via di un fallo in area da parte di Dzeko che frana sul diretto marcatore. 0-0 all’intervallo, ma gli episodi e le decisioni arbitrali hanno condizionato la parte finale di frazione.
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Roma-Sassuolo: i momenti salienti del match
Il secondo tempo inizia con la Roma che tiene botta nonostante l’inferiorità numerica: i giallorossi sembrano essere maggiormente volitivi, pericolosi con Mkhitaryan e Spinazzola tra il 51′ e il 54′. L’armeno mette in difficoltà la retroguardia emiliana che si trova spesso sguarnita. Pegolo trema in diversi momenti, ma la gara non si sblocca. La squadra di Fonseca, in tribuna, concede qualche spazio dietro. Il Sassuolo, tuttavia, non approfitta della profondità: Djuricic va più volte in pressione alta ma senza successo.
Mezz’ora alla fine e il punteggio è sempre 0-0. Al 62′ Dzeko si conquista un’opportunità per andare al tiro: calcia alto, con la complicità di una deviazione. Ibanez, nel corner successivo, va in girata ma la sfera termina fuori. Neroverdi che provano a imbastire qualche azione offensiva, ma la retroguardia giallorossa legge ogni traiettoria nella seconda parte di frazione. La superiorità numerica non sembra favorire il Sassuolo. Al 65′ Berardi tenta il tiro su calcio piazzato: palla lunga.
Quarto d’ora finale in cui la Roma tenta il forcing ma la difesa del Sassuolo è schierata: in fase di non possesso, la Roma gioca con un 5-3-1. Sassuolo però colpisce nel buon momento giallorosso con Haraslin, il quale da un recupero palla calcia con l’interno del piede e la palla gira. Gol, tuttavia, annullato per fuorigioco: determinante il VAR al ’75. Poco dopo Mkhitaryan va vicino al gol: la sfera finisce al lato del palo. Emozioni nel finale. Giallorossi che sostituiscono Pellegrini, acciaccato per infortunio, con Diawara. La partita ha dato l’impressione di poter cambiare da un momento all’altro, ma termina senza reti: annullato un gol per parte, due espulsioni. Più episodi che gol all’Olimpico: posta in palio divisa e risultato che non accontenta nessuno.
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