Lazio-Bruges, Inzaghi raggiante: “Qualificazione come un altro trofeo”

La Lazio supera la fase a gironi della Champions League, un traguardo che mancava da due decadi. Simone Inzaghi si gode questo successo anche se arriva dopo un pareggio subìto fra le mura amiche dell’Olimpico. Stasera, però, solo sorrisi per l’aquila Olimpia che vola agli ottavi di finale. Il tecnico biancoceleste appare soddisfatto.

La Lazio pareggia in casa contro il Bruges e supera la fase a gironi della Champions League, traguardo straordinario per i ragazzi di Simone Inzaghi che proseguono nella coppa europea più ambita dopo un digiuno di vent’anni. Guardando al campo, i biancocelesti hanno sofferto più del dovuto: Correa e Immobile spianano la strada, Vormer e Vanaken complicano le cose. Una traversa colpita dagli ospiti con de Ketelaere nel finale potrebbe lasciar presagire il peggio, ma stasera la Lazio vola alto verso un nuovo traguardo: soffrire è possibile, ma anche festeggiare al termine di una prestazione tanto faticosa quanto appagante. Le parole di Inzaghi ai microfoni di Sky Sport:

Come giudica questo passaggio del turno?

“Io credo che abbiamo fatto un’impresa. Se ne accorgeranno i ragazzi domani, vent’anni che non si andava agli ottavi. Qualificazione meritata, guadagnata sul campo. Stasera grandissima gara nonostante i cambi forzati, qualcuno si è sacrificato. Unico dispiacere non poter festeggiare con i nostri tifosi: stasera sarebbe stato una bolgia l’Olimpico. La Lazio grandissima squadra come quella di vent’anni fa. Passaggio del turno è come vincere un altro trofeo”.

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Lazio-Bruges, Inzaghi si gode il successo: “La qualificazione è un’impresa”

Lazio-Bruges, Inzaghi pareggia in casa e passa la fase a gironi (Getty Images)
Lazio-Bruges, Inzaghi pareggia in casa e passa la fase a gironi (Getty Images)

Potevate soffrire un po’ meno nel finale? Ciro Immobile è a un passo dal battere il suo record di reti…

“Penso che può succedere soffrire in inferiorità numerica, sono tutte agguerrite in Champions League. Faremo un’ analisi ma per 60-70 minuti grandissima squadra. Potevamo soffrire meno, ma grande impresa dei ragazzi. Ora dobbiamo mettere la testa al campionato, dovremo cercare di trovare le giuste energie ma è giusto godersi questo traguardo. Mi auguro che Ciro possa già battermi quest’anno”.