Juventus, Arthur: “Vi svelo le differenze tra Cristiano Ronaldo e Messi”

Arthur Melo, centrocampista della Juventus, ha svelato le differenze tra Messi e Cristiano Ronaldo, avendo condiviso lo spogliatoio con entrambi i fuoriclasse 

Avere la fortuna di riuscire a trovarsi nella stessa squadra di Messi e poi di Cristiano Ronaldo non capita di certo a tutti. Arthur, centrocampista della Juventus, può vantarsi di essere riuscito a vivere quest’esperienza in pochi anni. Dopo aver giocato nel Barça al fianco della “Pulce“, il brasiliano si è trasferito in bianconero la scorsa estate nello scambio con Pjanic e ora è diventato un compagno di squadra di CR7.

Nel corso di un’intervista a Marca, il 24enne ha rivelato le grandi differenze tra i due fuoriclasse, aggiungendo anche un terzo nome, quello di Neymar, con cui condivide tutt’oggi la maglia della nazionale del Brasile. Prima ancora di concentrarsi sui due talenti del calcio mondiale, però, Arthur è tornato a parlare del 3-0 rifilato dalla Juventus al Barcellona martedì scorso in Champions: “Era un obiettivo difficile ma ci abbiamo creduto. Siamo stati più forti mentalmente e loro non hanno giocato una grande partita. A differenza dell’andata abbiamo avuto più intensità”.

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Cristiano Ronaldo e Messi, Arthur rivela le differenze

Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, le differenze per Arthur (Getty Images)
Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, le differenze per Arthur (Getty Images)

Il calciatore bianconero si è quindi concentrato sui grandi talenti con cui ha diviso lo spogliatoio: “Ci sono delle differenze, ma quello che colpisce di più sono gli aspetti che hanno in comune. Sia Ronaldo, che Messi e Neymar hanno la stessa mentalità. Arthur ha quindi proseguito: “Si pongono un obiettivo e ci lavorano fino a quando non lasciano tutto in campo per raggiungerlo. Non si accontentano mai e se segnano un gol ne vogliono un altro, se ne fanno due vogliono segnare una tripletta e così via. Il loro livello di concentrazione non cala mai”.

Il classe ’96 si è concentrato proprio su CR7 e il suo modo di essere: “Sai tante storie su di lui, ma quando lo vedi da vicino è impressionante. Ci sono giorni in cui arriviamo a Torino alle 2 del mattino dopo una gara e lui pensa subito all’allenamento successivo. Scherzando gli dico che è malato, ma non avrebbe tanti Palloni d’Oro se non fosse così forte mentalmente”. L’ex Barça ha quindi aggiunto: “Da quando sono arrivato mi ha aiutato molto perché parliamo la stessa lingua. Mi dice persino cosa devo mangiare. Si prende cura di tutti e cerca di essere sempre disponibile con tutti”.

Sul possibile addio di Messi dal Barcellona ha espresso la sua opinione: “Non sono sorpreso voglia andare via. Quello che mi ha lasciato più amareggiato è la mancanza di rispetto che hanno avuto nei suoi confronti. Se vorrà andare via o meno è una sua scelta”

Arthur spiega le difficoltà dal suo arrivo alla Juventus

“Devo dire che sta andando davvero bene”, ha dichiarato il giocatore, che ha quindi proseguito: “Mi hanno accolto tutti molto bene e sono felice. Ho davanti a me leggende come Ronaldo, Buffon, Chiellini e Bonucci, li avevo visti solo nella PlayStation. Ho ritrovato Danilo e Alex Sandro che già conoscevo per la nazionale. Dybala parla spagnolo come Bentancur e Morata, CR7 parla il portoghese come me”.

Sullo stile di gioco ha rivelato: “E’ sicuramente tutto molto diverso. Anche la mentalità lo è, qui è importantissima anche la parte fisica. Si allenano molto di più del Barcellona. La Serie A è simile alla Liga ma cambia uno stile di gioco soprattutto dopo aver segnato”. Infine Arthur ha parlato di Pirlo: “All’inizio ho sofferto perché giocare qui comporta cambiamenti, ma ho avuto la fortuna di incontrare una allenatore come lui che ha giocato nel mio stesso ruolo. Mi ha dato tanti consigli e mi ha spiegato come spostarmi in campo, mi piace molto”.