Julian Nagelsmann, tecnico del Lipsia, rivela un curioso retroscena sulle sue abitudini prima delle partite e manda un segnale alla Juventus.
Il Lipsia, attuale capolista della Bundesliga, è una delle squadre rivelazione degli ultimi anni anche grazie al suo allenatore. Julian Nagelsmann, nonostante i suoi 33 anni, è già entrato nella cerchia dei migliori tecnici d’Europa. Di sicuro è molto corteggiato da diverse squadre che sono rimaste affascinate dalla sua filosofia di gioco e dalla preparazione anche in campo europeo. L’anno scorso è arrivato fino alle semifinali di Champions League e quest’anno ha eliminato il Manchester United dal girone, qualificandosi con il PSG.
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Il tedesco è felicemente sotto contratto con la società della Red Bull, ma i risultati e i traguardi raggiunti non stanno passando inosservati e prima o poi farà un ulteriore passo avanti. La sua carriera sembra già segnata: un predestinato con un futuro luminoso e ricco di grandi riconoscimenti. Certamente dovrà fare le scelte giuste e magari affidarsi anche alle sue particolari affinità che ha rivelato a sorpresa in conferenza stampa: “Prima delle partite, ascolto sempre l’inno della squadra avversaria. Ora sto ascoltando quello del Werder Brema (battuta oggi 2-0 in campionato)”.
Una strana passione di Nagelsmann che coinvolge direttamente anche la Juventus, contro cui il Lipsia non ha mai giocato ma potrebbe farlo a breve: “Devo dire che mi piacciono molto gli inni di Real Madrid e Juventus. Non cantarli molto bene, perché non parlo perfettamente spagnolo e italiano”. Lunedì però ci sarà il sorteggio degli ottavi di Champions League e il tecnico tedesco strappa una piccola promessa: “Aspettiamo con chi saremo accoppiati e vedremo… Prima della partita proverò a cantarlo insieme ai giocatori, ma in questa occasione magari l’anno prossimo”.
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