Match pirotecnico all’Olimpico di Torino. I granata affrontano l’Udinese dando vita ad un confronto che si sviluppa nel secondo tempo con tre gol in altrettanti minuti. Friulani, che sembravano in controllo totale, si fanno rimontare per poi vincere 3-2.
Allo Stadio Olimpico Grande Torino si affrontano i granata di Marco Giampaolo e l’Udinese di Luca Gotti. Di fronte due formazioni impegnate nella lotta per non retrocedere: pressione ai padroni di casa messa dal Crotone che ha vinto – nel match precedente a questo – contro lo Spezia. Particolare che fornisce ulteriore importanza al confronto sul piano della classifica. I bianconeri amministrano il gioco nei primi minuti di gara, conclusione di De Paul al 7′ dopo un’azione corale con palla che termina alta.
Torino che si scopre troppo e presta il fianco ai velocisti tra le fila dei friulani: Pussetto, Deulofeu e De Paul. I centrocampisti del Toro si fanno vedere poco e la compagine avversaria si schiera, costringendo i granata all’impostazione di gioco partendo dal reparto arretrato. Pressing inefficace da parte dei padroni di casa, Zaza e Belotti ad aspettare sulla trequarti.
Mentre passa il primo quarto d’ora e si resta a reti inviolate sotto la Mole. Tracorsi venti minuti di gioco, la squadra di casa riesce a rendere il giro palla leggermente più fluido con Lyanco, Singo e Meite con quest’ultimo che prova a verticalizzare per Vojvoda senza riuscire a raggiungerlo. La gara si sblocca al 24′ con Pussetto che segna battendo in diagonale, dopo una palla ricevuta da una buona manovra in uscita, Sirigu. Azione viziata dal contatto ad inizio azione fra Meite e Wallace, ma l’arbitro giudica tutto regolare. L’udinese è avanti 1-0. Con lo stesso risultato le due squadre vanno negli spogliatoi, ma il Toro prima della fine di frazione prova a rientrare in partita: significativo un tentativo di Belotti dal limite al 35′.
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Torino-Udinese: i momenti salienti del match
Nel secondo tempo Giampaolo cambia le carte in tavola: fuori Nkoulou, Zaza e Meite; dentro Izzo, Bonazzoli e Lukic nella speranza di riaccendere la luce in una squadra che sul finale di prima frazione ha provato a rientrare in gara. L’aggressione sul portatore di palla da parte dei granata conferma le intenzioni del mister, ma il Toro spingendosi in avanti concede qualche spazio in difesa.
Proprio in tal senso ne approfitta l’Udinese trovando il doppio vantaggio al 54′ con De Paul: l’azione è orchestrata bene dai friulani, dal limite Pereyra confeziona un assist perfetto per il collega che beffa Sirigu con una botta ben calibrata in grado di infilarsi all’incrocio. Il portiere granata può solo guardare il pallone infilarsi in rete. Il 2-0 ha tramortito il Torino a livello psicologico: i bianconeri hanno colpito proprio quando la squadra di casa stava provando a reagire.
La partita, però, si accende al 66′ quando Belotti riapre la partita realizzando l’ottavo gol in stagione (e centesimo con il club di Cairo) su disattenzione difensiva di Samir: Bonazzoli lo serve bene e il Gallo non perdona da distanza ravvicinata. 2-1 che dura relativamente poco perché al 68′ i granata raggiungono la pariglia con Bonazzoli che batte Musso con una staffilata. Tutto da rifare per l’Udinese che non ci sta a pareggiare, così Nestorovski firma il 3-2 al minuto successivo. Tre gol in tre minuti all’Olimpico di Torino.
Al quarto d’ora finale solo una rete separa le due squadre. Rodriguez colpisce una traversa con il sinistro sugli sviluppi di un calcio di punizione, granata vicini al 3-3 ma il risultato non si sblocca. Mastica amaro Giampaolo che non riesce a smuovere la classifica del Torino in vista di un trittico di partite complicato: Roma in trasferta, Bologna in casa e Napoli allo Stadio Diego Armando Maradona. Strada in salita per una classifica in discesa, Udinese a un passo dal nono posto: tre punti d’oro per i friulani.
