Serie A, l’IFAB conferma le cinque sostituzioni a partita: le novità

Nell’assemblea annuale dell’IFAB si è discusso della possibilità di prorogare la durata delle cinque sostituzioni a partita e non solo: le novità. 

Un tempo, i calciatori di riserva raramente avrebbero visto campo. Solo nel corso dei decenni, dello sviluppo del gioco del calcio, si è capita l’importanza delle sostituzioni. Infatti, è dagli anni ’60 che vengono adottati i cambi, e le panchine solo recentemente sono state “allargate” a 10 calciatori, e neanche in tutti i campionati o competizioni.

La pandemia ha imposto un cambio ad alcune regole, per far in modo che il calcio potesse continuare ad alti ritmi. E infatti, le cinque sostituzioni a disposizione degli allenatori rimarranno in vigore per tutto il 2021 e per parte del 2022. E chissà, forse anche dopo.

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L’IFAB annuncia le cinque sostituzioni fino al 2022: le novità

Un quarto uomo di Champions League (GettyImages)

L’IFAB, l’organismo che stabilisce le regole del calcio a livello mondiale, ha deciso di prorogare l’utilizzo delle cinque sostituzioni. I 5 cambi potranno essere usufruiti fino al 31 dicembre 2021 nei campionati ad alto livello nazionale, mentre fino al 31 luglio 2022 per le competizioni internazionali. Dunque, per il mondiale di Qatar, si ritornerà alle tre sostituzioni, visto che il torneo si svolgerà tra novembre e dicembre ’22.

La decisione presa dall’IFAB rispetta le aspettative, poiché anche per il prossimo anno ci saranno tanti impegni calcistici ravvicinati e l’adozione delle cinque sostituzioni potrà preservare la salute e le condizioni fisiche dei calciatori. Inoltre, l’organismo ha optato per un’ulteriore sostituzione in caso di sospetta commozione cerebrale di un calciatore. Per esempio, se un giocatore dovesse ricevere un colpo alla testa, potrà essere sostituito senza sprecare gli slot a disposizione.