Bellugi, gambe amputate dopo il Covid: il dramma dell’ex Inter

Un dramma ha colpito Mauro Bellugi. L’ex difensore azzurro, ha subito l’amputazione delle gambe dopo essere stato ricoverato per il Covid. Le parole dell’ex Inter, Napoli e Bologna

Una spiacevole notizia per tutti gli amanti del calcio e non solo. Mauro Bellugi, ex difensore dell’Inter, ha subito l’amputazione degli arti inferiori dopo il ricovero per la positività al Covid-19 del 4 novembre. L’ex calciatore, come racconta ai microfoni di altropensiero.net, soffriva già da tempo alle gambe a causa di diverse patologie che lo tormentavano. Il Coronavirus, poi, ha dato il colpo di grazia che ha sancito l’amputazione degli arti.

Nonostante il dramma, Bellugi ha trovato la forza di guardare oltre e scherzare. “Prenderò le protesi di Pistorius, ha dichiarato manifestando comunque ottimismo da una situazione del genere.

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Bellugi, una carriera tra Serie A e Nazionale

Bellugi, gambe amputate dopo il Covid (Getty Images)
Bellugi, gambe amputate dopo il Covid (Getty Images)

Una vita dedicata al calcio quella di Mauro Bellugi. Cresciuto nelle giovanili dell’Inter, ha fatto il suo debutto in prima squadra nel 1969 e il primo trofeo arriva subito all’età di 20. Nella stagione 1970-1971, infatti, vince il suo primo Scudetto con i nerazzurri. L’unico gol in carriera lo ha segnato contro il Borussia Moenchengladbach, nella Coppa dei Campioni del 71-72.

Oltre alla carriera al Bologna e Napoli, vanta anche di 32 presenze con la nazionale italiana, con la quale ha giocato i Mondiali del 74 e del 78. Dopo la carriera da calciatore, per Bellugi si apre quella da opinionista sportivo. Il suo, infatti, diventa un volto noto nella trasmissione 7 Gold. “Mi hanno tolto anche la gamba con cui ho segnato al Borussia, ha commentato ironicamente l’ex difensore azzurro.