Milan-Lazio, Pioli: “Regalo più bello del 2020? La conferma da Gazidis”

Milan-Lazio, Pioli parla in conferenza stampa alla vigilia del match contro i ragazzi allenati da Simone Inzaghi

Conferenza prepartita per l’allenatore del Milan, Stefano Pioli. Domani sera la sua squadra affronterà, in casa, la Lazio di Simone Inzaghi. Gara valevole per la quattordicesima giornata del campionato di Serie A ed ultima partita di questo 2020. Queste le parole del tecnico rossonero: “Tifosi? Ci stanno molto vicino. Non sono presenti, ma sentiamo il loro affetto. Ci danno una carica enorme ed è una cosa che ci è mancata parecchio in questo periodo. Stiamo lavorando per regalargli tantissime soddisfazioni.

Lazio? Questa partita vale tantissimo. Ai miei ragazzi ripeto ogni volta che stiamo facendo un grande lavoro e che dobbiamo continuare a stringere i denti. Bisogna fare un ultimo sforzo per chiudere al meglio questa stagione. Nonostante le assenze il gruppo squadra c’è. Ricordo che la gara dell’Olimpico della passata stagione ci ha dato convinzione e fiducia. I biancocelesti sono sempre difficili da affrontare.

Il mio Milan? Sono orgoglioso di quello che stanno offrendo questi ragazzi. Un grazie va dato alla società che non ci fa mancare mai nulla ed un personale che ci mette nelle condizioni di lavorare tranquillamente. Sono orgoglioso di fare parte di questo club. Quello che dico alla squadra di dare sempre il massimo e di non guardare la classifica. Possiamo ancora migliorare, non ci deve interessare di quello che fanno le altre squadre.

Infortunati? Per quanto riguarda Tonali e Rebic deciderò domani mattina, oggi abbiamo svolto un allenamento tranquillo. Loro due comunque stanno bene, ma le risposte definitive me le darà solamente l’allenamento di domani prima del match. Dopo la sosta mi auguro di avere qualche calciatore recuperato, tutte le squadre in questo momento risentirebbero di cinque o sei assenze. 

Calciomercato? La società sa bene quali giocatori prendere se dovessero arrivare. Devono avere le stesse caratteristiche che hanno già questi ragazzi in rosa. Abbiamo sempre voglia di migliorarci. Se c’è la possibilità di rinforzare la squadra lo faremo sicuramente.

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Leao e Saelemaekers? Per quanto riguarda il primo è ovvio che deve ancora migliorare. Nessuno a 21 anni raggiunge la maturità calcistica. Rafael deve pensare di più al gol, come fa un attaccante. Alexis invece sta lavorando tutti i giorni per migliorare. Come calciatore non lo conoscevo, poi in allenamento ho capito che l’area scouting ha fatto un ottimo lavoro. 

2020? Abbiamo ottenuto risultati importanti. La cosa più bella di quest’anno è quando Gazidis mi ha detto che la società voleva continuare con me. Siamo ambiziosi e pensiamo di vincere la prossima partita e pensare sempre a quella successiva. Stiamo facendo grandi passi in avanti per il futuro. 

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Il 5-0 dell’Atalanta dello scorso anno? E’ stato umiliante, ma da lì qualcosa è cambiato in noi. La svolta nasce proprio dalle sconfitte che ti insegnano più delle vittorie. La sconfitta in rimonta contro l’Inter ci ha fatto capire che potevamo costruire qualcosa di importante. Nel calcio la perfezione non esiste”.