Premier League, Boxing Day: l’Arsenal allontana la crisi, tris al Chelsea

Premier League. Tris dell’Arsenal che domina il derby di Santo Stefano contro il Chelsea. Resta alta la pressione sul tecnico Arteta.

Tre gol per allontanare almeno un po’ la tensione. Tre gol per la prima vittoria dal primo novembre. Tre gol per vincere il derby del Boxing Day. L’Arsenal supera 3-1 il Chelsea, dopo aver mancato un paio di chances clamorose per il possibile poker. Segnano Lacazette, Xhaka e Saka, gol della bandiera di Abraham. E’ la vittoria interna consecutiva per i Gunners a Santo Stefano.

Arteta cambia tanto. Per la prima volta in stagione, disegna l’Arsenal con un 4-2-3-1: Saka, Smith-Rowe e Martinelli, alla prima da titolare in stagione, agiscono dietro a Lacazette. Mari fa coppia in difesa con Tierney, Aubameyang parte dalla panchina. David Luiz e Willian non stanno bene, ha detto Arteta, ma sono negativi ai test anti-Covid. Gabriel è venuto a contatto con un positivo, e precauzionalmente è escluso anche lui dalla squadra. Lampard cambia due uomini rispetto alla vittoria di lunedì contro il West Ham. Reece James torna per Cesar Azpilicueta, Mateo Kovacic parte a centrocampo per Jorginho.

Le prime occasioni, nonostante la partenza veemente dell’Arsenal le crea il Chelsea: provvidenziale al 9′ la chiusura di Mari su Abraham. Al 13′ solo il palo salva Leno sulla potente punizione di Mount. Si gioca sotto una forte pioggia, al 25′ l’Arsenal si affaccia verso la porta ma Smith Rowe liscia a porta quasi vuota su appoggio di Bellerin. Il vantaggio comunque matura otto minuti più in là grazie al rigore di Lacazette, capocannoniere dei Gunners in questa stagione. L’arbitro concede il penalty per la spinta di James a Tierney, il francese spiazza Mendy.

Werner sbaglia la conclusione del possibile pareggio e per il Chelsea si fa sempre più dura. Al 44′ infatti l’Arsenal raddoppia. Granit Xhaka piazza la firma d’artista, il suo terzo gol su punizione diretta in Premier League. Nella storia dei Gunners, solo Thierry Henry (12), Alexis Sánchez (5) e Robin van Persie (5) hanno fatto meglio in campionato.

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Premier League, Saka fa volare l’Arsenal

Premier League, un'immagine di Arsenal-Chelsea (foto Getty)
Premier League, un’immagine di Arsenal-Chelsea (foto Getty)

Lampard cambia due uomini all’intervallo, ma non altera gli equilibri del suo 4-3-3: in campo Jorginho per Kovacic e Hudson-Odoi per Werner, a secco per la decima partita di fila in tutte le competizioni: la sua serie negativa più lunga dal 2016.

L’Arsenal vince la 47ma delle ultime 49 partite in cui ha costruito un vantaggio di due gol all’intervallo. Vantaggio che aumenta ancora grazie a un lob di destro di Saka, che sorprende del tutto Mendy. I Gunners potrebbero anche firmare il poker ma prima Mendy frustra Lacazette poi Elneny di controbalzo conclude di potenza contro la traversa. A cinque minuti dal 90′ accorcia il Chelsea con la deviazione di petto di Abraham, in posizione regolare come testimonia il VAR.

Improvvisamente però il finale di partita assume i colori della paura per l’Arsenal. Mari provoca il rigore, dal dischetto va lo specialista Jorginho ma di fronte c’è Leno, pararigori al Bayer Leverkusen che però in Premier League ne aveva neutralizzato solo uno su quattordici. Finisce 3-1, terza sconfitta di fila in trasferta per il Chelsea. L’Arsenal torna a vincere e respira.