Serie A, quanto costano i giocatori fuori dalla lista e gli allenatori esonerati: Milik e Khedira i pezzi pregiati
La Serie A ha chiesto lo slittamento del pagamento delle tasse di quattro mesi. Ma nel frattempo spreca 70 milioni di euro lordi in stipendi di giocatori non utilizzati, fuori rosa o dalle liste per le coppe, o in allenatori esonerati. Si tratta del 6% del monte stipendi dell’intero campionato. Sono 28, scrive Matteo Pinci di Repubblica, i giocatori che in questo momento non scendono in campo. Dodici squadre su 20 hanno dovuto escludere dai venticinque che si possono selezionare nella lista per il campionato almeno un giocatore. Milik, non inserito in lista Champions dopo il trasferimento sfumato alla Roma, e Khedira mai stato convocato nonostante lo stipendio da quasi 12 milioni lordi, i più “pesanti”.
Lulic, capitano “tagliato” dalla Lazio che ha sei calciatori fuori dai giochi, Schöne escluso dal Genoa a un anno dalla semifinale di Champions, Birsa messo fuori a Cagliari figurano tra gli esclusi di lusso.
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Serie A, il peso degli sprechi
Vanno anche considerati i sette esoneri di allenatori. Il Genoa ha a libro paga Rolando Maran e Davide Nicola, oltre al neo arrivato Davide Ballardini: un trio da 4,5 milioni lordi a stagione. La Fiorentina stipendia lachini e Montella, insieme a Prandelli, per un totale intorno ai 5 milioni. L’Inter ha ancora sotto contratto Spalletti, la Juve non ha trovato l’accordo per la rescissione con Sarri.
Il mercato riapre il 4 gennaio, e sarà l’occasione per liberarsi di grandi costi. E sarà importante anche perché la Serie A ha perso oltre 300 milioni di ricavi da stadio, senza contare il calo delle sponsorizzazioni e l’ultima rata dei diritti tv che Sky non ha ancora versato. Per questo oggi gli esuberi pesano molto più di un anno fa.
