Diego Costa, addio Atletico Madrid: il motivo della rottura

Diego Costa e l’Atletico Madrid, un rapporto di amore e odio che persiste da anni e che adesso è sfociato in una rottura definitiva. Il motivo risiede all’interno dello spogliatoio.

C’eravamo tanto amati era il titolo di un film del 1974 con Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Stefania Sandrelli; eppure, è un titolo che va di nuovo di moda grazie a Diego Costa e l’Atletico Madrid. Un amore viscerale, il loro, che dura da tanti anni fatto di incomprensioni, dialogo, sostegno, trasferimenti e poi ritorni. L’ultimo grande ritorno, voluto fortemente da Simeone dopo che l’ex attaccante del Chelsea era stato messo fuori rosa da Antonio Conte. Un rapporto solido distrutto da un momento all’altro a causa di una lite. Si potrebbe pensare che una cosa del genere capita tutti i giorni, eppure all’Atletico Madrid non sono di questa idea fino al punto di spezzare in due quel legame morboso con l’attaccante 32enne.

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Diego Costa (Getty Images)

Diego costa e il motivo della rottura

L’improvvisa rottura tra Diego Costa e l’Atletico Madrid ha destato non poche perplessità. A dare una spiegazione di quanto è successo, ci ha pensato il giornalista José Ramón de la Morena, a El Transistor, che ha detto: “Diego Costa era in una situazione molto scomoda con la società prima dell’inizio della stagione. Non è qualcosa che è arrivato ora, ma è diventato sempre più teso, stagnante e Simeone ha cercato di aiutarlo. Arrivato Luis Suárez, Simeone ha messo Diego Costa, si sono alternati a Luis Suárez nelle prime partite “.

L’atteggiamento dell’attaccante del Chelsea non è stato ineccepibile in quel periodo, al punto tale da creare grande disagio all’interno dello spogliatoio. Un comportamento che ha spinto la società a valutare, insieme al calciatore, la sua cessione. Le tensioni sono però, invece di diminuire, sono aumentate al punto tale da far registrare un certo nervosismo anche durante gli allenamenti. Infatti, sempre secondo il giornalista “Il rapporto con l’allenatore in allenamento era già insopportabile e con Nelson Vivas, assistente di Simeone, anche peggio”.

Con il peggiorar dei rapporti e l’aumentar degli scontri con lo staff tecnico, Diego Costa chiede al direttore sportivo di voler lasciare l’Atletico Madrid e di tornare in Brasile perché lì c’è la sua famiglia. Dal canto suo, il ds spagnolo spiega al calciatore che non ci sono problemi ma a patto che non si accasi in una squadra che partecipa alla Champions League o che giochi nella Liga, in quanto c’è una clausola rescissoria da 20 milioni da rispettare.

Tale confronto, secondo quanto viene riportato da José Ramón de la Morena, ha inasprito ulteriormente i rapporti con i calciatori al punto di arrivare alla rescissione del contratto. Una fine non degna di una grande storia di amore e che obbligherà l’Atletico Madrid a correre ai ripari acquistando una nuova punta a stretto giro.