Badu Verona, è addio al calcio: “Vorrei fare lo scout per l’Udinese”

Emmanuel Badu ha annunciato a sorpresa il suo ritiro dal calcio: il centrocampista del Verona finisce la carriera a soli 30 anni ma vuole restare nel calcio.

E’ finita in modo improvviso la carriera di Emmanuel Badu che ha annunciato il suo ritiro dal calcio. Il centrocampista ghanese, che ha sfiorato le 200 presenze con l’Udinese, ha deciso di lasciare la scena a soli 30 anni. Una scelta sorprendente nei tempi perché il classe ’90 era stato acquistato a titolo definitivo dall’Hellas Verona soltanto la scorsa estate. Oggi, 2 gennaio 2021, dopo mesi molto complicati e una situazione difficile nella squadra di Juric, che l’aveva addirittura escluso dalla lista di Serie A, appende le scarpe al chiodo.

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Serie A, Badu si ritira: “Ho rescisso il mio contratto col Verona”

Badu Ritiro Verona
Emmanuel Badu (Getty Images)

In questa stagione Badu non è potuto scendere in campo perché il suo nome è stato escluso dalla lista a inizio campionato. Il centrocampista avrebbe potuto rientrarvi nelle prossime settimane, dopo il mercato di gennaio, ma evidentemente era già a conoscenza della linea societaria. Una vicenda misteriosa perché, aldilà dei possibili problemi fisici, l’anno scorso Badu aveva giocato 10 partite, due da titolare, con la maglia scaligera. Queste apparizioni avevano convinto l’Hellas Verona a comprare il suo cartellino per 800mila euro dopo il prestito temporaneo dall’Udinese. Al momento non ci sono comunicati ufficiali del club, ma ormai ci sono pochi dubbi.

Qualcosa però non ha funzionato e oggi il calciatore, in un’intervista esclusiva a “Joy Sports Link”, ha lasciato tutti spiazzati: “Ho rescisso il mio contratto. Al momento non ho ancora deciso cosa fare dopo il ritiro dal calcio giocato. Diventare allenatore è certamente un’opzione, ma mi piacerebbe lavorare nello scout per un club: sarebbe stupendo poter scoprire giovani per l’Udinese in Africa”. Nel 2010, esattamente dieci anni, sono stati proprio i friulani a prelevarlo dal suo paese d’origine e portarlo in Italia, dove di fatto ha costruito tutta la sua carriera. Con l’Udinese ha avuto l’onore di giocare in Champions League (due preliminari di fila), diventando uno dei protagonisti dello storico ciclo di Guidolin e conquistando anche la Nazionale (76 presenze e 11 reti con il Ghana).