Serie A, highlights Verona-Inter: gol e sintesi partita – Video

Serie A, guarda la sintesi di Verona-Inter. I nerazzurri inseguono la settima vittoria consecutiva al Bentegodi

L’Inter centra la settima vittoria nelle ultime dieci trasferte al Bentegodi. Lautaro e Skriniar firmano il 2-1 sul Verona, che non batte i nerazzurri in Serie A dal 1992. Lautaro e Skriniar firmano il successo della squadra di Conte, e vanificano l’illusorio pareggio di Ilic favorito dall’errore di Handanovic.

Conte sceglie Perisic accanto a Lautaro e Lukaku. Eriksen è in Danimarca, Marotta però esce allo scoperto. “Non è funzionale al nostro progetto, è giusto dargli la possibilità di giocare altrove” ha detto, certificando la bocciatura del danese.

Titolari due pilastri della difesa, Alessandro Bastoni e Stefan De Vrij, alla presenza numero 50 e 100 con la maglia dell’Inter in tutte le competizioni.

Impreciso il primo tentativo dell’Inter, un destro di Young da calcio d’angolo. La risposta del Verona si concretizza con il destro respinto di Dawidowicz dopo il calcio piazzato di Dimarco. Nella squadra di Juric spicca Zaccagni, sempre molto attivo fra le linee. E proprio lui che al 26′ innesca Dimarco che crea il primo grande pericolo per l’Inter, ma è notevole la risposta di Handanovic.

Si fa male Dawidowicz, dentro Lovato: è il sesto cambio stagionale del Verona nei primi 40 minuti delle partite in Serie A. Lovato a sua volta si farà male al bicipite femorale destro al 59′, sarà a sua volta sostituito da Gunther.

Il lampo di Lautaro al 36′ chiude il non lungo elenco di emozioni del primo tempo. Bravo Lukaku nel servirgli un gran pallone in profondità, altrettanto il portiere Silvestri che difende lo 0-0.

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Verona-Inter, la sintesi della partita

Verona-Inter, la sintesi della partita
Verona-Inter, la sintesi della partita

Diverso l’approccio dell’Inter alla ripresa. Diverso anche l’andamento. Al 52′ infatti, Lautaro inventa il gol dell’1-0. Per il suo ritorno al gol, disegna una girata da applausi sul secondo palo valorizzando al meglio il cross da destra di Hakimi. I nerazzurri raggiungono così i 33 centri nelle prime quattordici giornate. Dal punto di vista realizzativo, non si vedeva un inizio così prolifico dell’Inter  dalla stagione 1960/61 (34 reti dopo 14 gare).

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Juric toglie Zaccagni e Colley, dentro Lazović e Rüegg, il Verona in una decina di minuti rimettono la partita in equilibrio. I gialloblù però devono ringraziare Handanovic che non trattiene il cross di Faraoni e di fatto regala la chance del comodo pareggio a Ivan Ilić.

Incerto anche Skriniar, complice dell’errore del portiere. Lo slovacco si fa però perdonare al 68′. La difesa del Verona lo lascia saltare su un cross morbido da destra, lui ringrazia e schiaccia il gol del 2-1. Le squadre si allungano, in contropiede Lukaku manca un paio di golose chances per il 3-1, ma la sostanza non cambia.