Maldini, la dinastia che conta 1000 presenze nel Milan

Con l’esordio del giovanissimo Daniel Maldini, il Milan ha una dinasta che vale 1000 presenze in rossonero, un terzo del totale

In principio fu Cesare, poi Paolo e ieri, quando all’80’ è arrivato anche Daniel, la dinastia Maldini ha toccato la bellezza di mille presenze in rossonero. Un dato straordinario, considerando che nel complesso la squadra rossonera ha in archivio 2918 partite.

I Maldini valgono un terzo

La sola famiglia Maldini vale un terzo del Milan. Qualcosa di assolutamente unico non solo per il calcio italiano ma piuttosto Mondiale. Il percorso di Daniel, 19 anni, è appena cominciato: con un cognome sicuramente importante e con un’eredità che ora può continuare.

Cesare Maldini, classe 1932, era arrivato al Milan dalla Triestina vivendo la prima grande epoca d’oro internazionale della squadra rossonera e vincendo tutto. Tutto quello che si poteva vincere: quattro titoli italiani, una Coppa Campioni oltre a una Coppa Italia e una Coppa delle Coppe da allenatore. Il suo più grande successo però è stato probabilmente Paolo…

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Da Cesare a Paolo

Senza nulla togliere ai successi e alla personalità del grande capostipite della famiglia, Paolo Maldini può essere considerato il momento più alto della famiglia: miglior terzino sinistro della storia del calcio secondo France Football, 648 presenze ufficiali, più della metà di quelle della famiglia. Oltre a sette scudetti, cinque Coppe Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 1 Mondiale per Club e molto altro oltre al Mondiale. Nessuno come lui. Anche se qualche giorno fa sui social Maldini ha scherzato dicendo di essere stato il più grande perdente della storia del calcio elencando tutti i trofei persi sul più bello.

L’arrivo di Daniel mantiene viva la dinastia Maldini e tiene viva la storia di una famiglia connessa in modo indissolubile al Milan.