Lazio, stipendi in anticipo: il Fisco vuole vederci chiaro

Lazio, stipendi anticipati da parte di Claudio Lotito. Mossa sospetta secondo l’Agenzia delle Entrate, Repubblica spiega le perplessità da parte del Fisco nei confronti del patron biancoceleste.

Lazio, il Fisco sull'anticipo degli stipendi (Getty Images)
Lazio, il Fisco sull’anticipo degli stipendi (Getty Images)

Lazio, Lotito paga gli stipendi in anticipo ma il Fisco non gradisce. Il presidente ha versato a fine gennaio le mensilità di febbraio e marzo. La mossa, riporta Repubblica, non è passata inosservata.

La scelta di Lotito potrebbe avere un potere “politico” e strategico, soprattutto contro l’attuale presidente delle Federcalcio Gravina. La FIGC ha infatti autorizzato lo slittamento dei pagamenti da onorare entro il 16 febbraio in base a un accordo fra club e giocatori. Il quotidiano, inoltre, ipotizza che la scelta del patron biancoceleste sia in funzione di un forte interesse economico.

Al centro di tutto, un emendamento alla legge di bilancio che consente alle società professionistiche di sospendere i versamenti fiscali, per gli oneri con scadenza a febbraio, almeno fino a maggio.

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Lazio, stipendi anticipati: cosa indispettisce il Fisco

Lazio, stipendi anticipati: sospetti da parte del Fisco (Getty Images)
Lazio, stipendi anticipati: sospetti da parte del Fisco (Getty Images)

Quindi, pagando in anticipo gli stipendi di febbraio e marzo, Lotito confida di poter differire i pagamenti dei contributi relativi agli ingaggi dei due mesi almeno fino a maggio, e in più di spalmarli poi su due anni.

Ma non incontra il favore del Fisco dato che il provvedimento è stato concepito principalmente per aiutare le aziende in difficoltà. L’Agenzia delle Entrate, scrive ancora Repubblica, vuol vederci chiaro.

Non è la prima volta che provvedimenti di natura economica finiscono al centro del dibattito calcistico. Psorima di Lotito, De Laurentiis era finito nell’occhio del ciclone per alcune scelte controverse in merito al pagamento degli stipendi di alcuni dipendenti. In questo periodo ogni decisione viene passata al vaglio con dovizia per cercare di stanare eventuali incongruenze data la delicatezza del contesto sociale, culturale ed economico che il Paese sta vivendo.