Inter-Juventus, Andrea Pirlo elogia la squadra dopo la semifinale di andata di Coppa Italia. “Abbiamo giocato da squadra. Normale che Cristiano Ronaldo non volesse uscire, ma preservarlo era la cosa giusta da fare”
Andrea Pirlo ha elogiato l’atteggiamento e lo spirito della sua Juventus, dopo la semifinale d’andata in Coppa Italia. Il 2-1 all’Inter ha messo in luce una squadra diversa e più brillante di quella battuta dai nerazzurri in Serie A. Inevitabilmente, nell’intervista concessa a Rai Sport, il tecnico bianconero è partito dalla sconfitta in campionato contro l’Inter al Meazza di due settimane fa. “In campionato non eravamo noi. Ci siamo compattati, abbiamo lavorato sugli errori. Questa sfida si gioca sui 180 minuti, non abbiamo ancora fatto nulla. Abbiamo vinto il primo round” ha detto.
La Juve, ha aggiunto Pirlo, sta crescendo anche come atteggiamento in campo. “Noi sappiamo che se siamo concentrati poi è dura per tutti. Anche se non è facile tenere questo ritmo giocando ogni tre giorni” ha spiegato il tecnico bianconero.
Pirlo ha parlato anche di Cristiano Ronaldo, al centro dell’attenzione per la doppietta e per l’insoddisfazione al momento della sostituzione. “In una partita così vorresti stare in campo sempre. Sabato abbiamo una sfida importante in campionato, preservarlo per qualche minuto era la cosa giusta da fare”. Come dimostra anche questa partita, prosegue, “non c’è nessuna clausola per cui non possa uscire nel contratto. Con tanti impegni ravvicinati deve essere sempre al top”.
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Coppa Italia, Pirlo dopo Inter-Juve: “Ho schierato i migliori”
L’impegno di tutti ha fatto la differenza. “I ragazzi erano convinti di fare questo tipo di partita – ha detto Pirlo -. Abbiamo una rosa di campioni, se gioca Bonucci o Demiral non ci deve intaccare. Siamo andati sotto, ma abbiamo reagito bene di squadra” ha commentato Pirlo.
Il turnover, ha concluso, non era un’opzione. “In base agli avversari e come abbiamo recuperato, io mando in campo i migliori. Abbiamo una rosa ampia, non ho problemi a far giocare questo o quell’altro. Tutti hanno dimostrato di essere all’altezza”.