Nuovo accordo tra la UEFA e la Molten (Getty Images)
UEFA continua a trattare con gli sponsor per il triennio 2021-2024. Intanto, è stato ufficializzato il prolungamento dell’accordo con la Molten per l’Europa League.
Raggiungere i giusti accordi commerciali per il triennio 2021-2024, in piena pandemia e crisi economica, è fondamentale per la UEFA. Nuovi o vecchi sponsor che siano, l’obiettivo è quello di rendere comunque appetibile dal punto di vista commerciale, sia la Champions League che l’Europa League. Per fare ciò, serve tutta la diplomazia del caso affinché si giunga a degli accordi che accontentino tutti. Intanto, la UEFA ha ufficializzato l’estensione della collaborazione con la Molten, azienda giapponese produttrice di palloni, per i prossimi tre anni per l’Europa League. Tale accordo, non è altro che il proseguimento di un rapporto iniziato nel 2018.
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Rispetto all’Europa League, la UEFA deve ancora trovare un nuovo accordo con l’Adidas per la fornitura dei palloni del prossimo triennio. Un rallentamento che fa pensare alla possibilità che possa essere la stessa Molten a prendere il posto dell’azienda tedesca. Intanto, sul fronte sponsorizzazioni inizia a muoversi qualcosa. Se da un lato c’è Heineken che ha già confermato a novembre scorso la propria disponibilità a continuare, dall’altra ci sono Rent-A-Car e Kia che vanno ancora confermate.
Secondo quanto riporta il quotidiano ‘Sportbusiness.com’, la UEFA starebbe rivedendo l’accordo con Fedex che, con molta probabilità, oltre ad essere sponsor principale dell’Europa League, dovrebbe rivestire un ruolo importante anche in Champions League nel prossimo triennio.
Se così fosse, sarebbe un passo importante anche per la UEFA stessa che, ad oggi, può contare solo su Heineken e Mastercard come sponsor per la più importante competizione europea per club. Nel triennio che sta per concludersi, I ricavi derivanti dai diritti commerciali hanno generato un totale di 1.38 miliardi di euro mentre, quelli relativi ai diritti tv, sono stati pari a 8,27 miliardi di euro. Cifre che la UEFA, covid-19 permettendo, vorrebbe confermare anche nel prossimo triennio.
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