Al-Khelaifi Messi Barcellona
Alcuni tifosi del Barcellona si sono scagliati contro Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG, il principale colpevole del possibile addio di Messi.
A poche ore dal calcio d’inizio, si riscalda l’atmosfera intorno alla sfida di Champions tra Barcellona e PSG. Un appuntamento molto sentito dai tifosi, in particolare della sponda blaugrana, che hanno manifestato la propria ostilità contro gli avversari. Il soggetto preso di mira però non è stato un calciatore, ma il presidente Nasser Al-Khelaifi, ovvero colui che potrebbe portare via Lionel Messi.
Come documentato da diversi media spagnoli, l’ingresso in hotel del patron parigino è stato accompagnato da pesanti insulti verbali. Una durissima accoglienza dei tifosi del Barcellona che hanno riservato parole spiacevoli al loro nuovo principale nemico, sceso da un van nero. Nonostante le transenne collocate al di fuori dell’albergo, Al-Khelaifi avrà sicuramente sentito le offese ricevute a pochi metri ma ha fatto finta di niente continuando a camminare con il cellulare in mano.
TI POTREBBE ANCHE INTERESSARE —> PSG, svolta sul futuro di Mbappè: la novità
I giornalisti presenti hanno ripresa l’intera scena e condiviso il filmato attraverso i social. L’audio ha catturato diverse imprecazioni e parolacce rivolte a Al-Khelaifi, definito come un “Ladro”. Alcuni tifosi blaugrana hanno approfittato di questa situazione perché domani si giocherà a porte chiuse al Camp Nou e non ci sarà l’occasione di una protesta collettiva sul possibile addio di Messi. Il clima intorno alla partita rimane comunque rovente.
Una scelta che viene fatta in tre, come viene annunciato per quanto riguarda l'addio di…
Il talento di Zion Suzuki sta iniziando a prendersi la scena nel calcio italiano: ora…
La Juventus starebbe cominciando a fare quello che non le è riuscito a dovere nelle…
Adrian Bernabé sta iniziando a prendersi la scena in Serie A: il centrocampista del Parma…
Si parla tanto di Maurizio Sarri e di quello che può accadere in Italia con…
Attaccante cercasi perché il Milan sa segnare, ma non sa chiudere le partite. E Allegri…