Milan-Inter, parla Conte: “Ibrahimovic? Noi vogliamo vincere il derby”

Milan-Inter potrebbe essere la gara della definitiva consacrazione per la squadra di Antonio Conte che, vincendo il derby, allungherebbe sulla seconda in classifica. 

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Antonio Conte (Getty Images)

Milan-Inter, seconda contro prima in classifica. Scontro tra la seconda difesa del campionato e ed il miglior attacco della Serie A. Ibrahomovic contro Lukaku ma soprattutto Pioli contro Conte. Uno scontro tra due mastri della tattica che hanno un solo obiettivo: vincere lo scudetto per far ricredere chi non puntava su di loro. Un derby di Milano come non lo si vedeva da tempo: la posta in palio è altissima ed il tecnico nerazzurro lo sa fin troppo bene. I tre punti, mai come questa volta, sono fondamentali per l’Inter perché, aggiudicandosi il derby, ridarebbe ai tifosi quel briciolo di tranquillità tolta dopo le ultime dichiarazioni del numero uno di Suning.

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Milan-Inter, parola a Conte

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Romelu Lukaku (Getty images)

Fare una settimana da capolista, consente sempre dal punto di vista psicologico di preparare al meglio una partita. Soprattutto se di fronte ci si ritrova il Milan, il messaggio deve essere sempre lo stesso: dare sempre il massimo e non lasciare nulla di intentato. Su questi aspetti, Antonio Conte in conferenza stampa ha detto: “Quello che chiedo quotidianamente per fare il nostro massimo cercando l’eccellenza. Non è cambiato qualcosa rispetto alle altre settimane. Stiamo lavorando per costruire qualcosa di importante. E’ una gara importante contro una squadra forte che merita la classifica che ha. Bisognerà fare una grande gara. Si risolve lavorando da squadra e riducendo al minimo gli errori. Stiamo parlando di un grande calciatore, che sta dando tanto al Milan. Al di là di Ibrahimovic, dobbiamo pensare a noi e a vincere la partita”.

C’è un aspetto da considerare a favore dell’Inter: la possibilità di poter preparare una partita a settimana. Un’occasione più unica che rara per un club come l’Inter che ha così la possibilità di preparare con dovizia dei particolare ogni singola partita. Su questo punto, il tecnico nerazzurro ha detto: “Abbiamo giocato ogni tre giorni. Sulla carta si può parlare di vantaggi e svantaggi, poi c’è il campo. Lavoreremo sicuramente ancora di più non giocando martedì e mercoledì”.

I dubbi di Conte e la stoccata al Milan

Con ancora alcune ore a disposizione, Antonio Conte non ha ancora deciso quale sarà la formazione titolare. Solo piccoli dubbi derivanti da che tipo di gara si vuole fare sin dall’inizio. Su questo punto, il tecnico nerazzurro ha asserito: “Ho ancora tre dubbi, non ho deciso niente. Abbiamo visto miglioramenti”. Una  crescita che riguarda soprattutto Eriksen che, anche nel nuovo ruolo, sta dimostrando tutte le sue qualità tecniche. Al di là dei singoli, Antonio Conte si è dimostrato carico e pronto a vincere la battaglia. Una guerra anche di nervi e stoccatine come quella su Sanremo: “Lukaku al Festival in questo momento? Deve già cantare domani sera non c’è bisogno di andare lì”.