Furto in casa di Di Maria e Marquinhos durante PSG-Nantes. I ladri sono entrati nella due casa mettendo sotto sequestro la famiglia dell’argentino, mentre entrambi erano in campo nel posticipo di Ligue 1 
Terrore durante PSG-Nantes per Angel Di Maria, costretto a lasciare il campo intorno all’ora di gioco dopo aver appreso una terribile notizia. Nel posticipo di Ligue 1, poi perso dai parigini per 2-1, l’attaccante argentino fresco di rinnovo è stato sostituito al 62′, senza però sedersi in panchina. L’ex United si è diretto subito negli spogliatoi, con centinaia di migliaia di appassionati che per diversi minuti hanno cercato di capire cosa stesse succedendo.
Durante la gara, infatti, il direttore sportivo Leonardo ha richiamato Mauricio Pochettino dalla tribuna ed immediatamente l’allenatore argentino è rientrato negli spogliatoi con un dirigente. Tornato in panchina, l’ex Tottenham ha effettuato il cambio, con Di Maria che ha lasciato lo stadio in lacrime. Negli istanti immediatamente successivi si è subito pensato ad un grave infortunio, ma sfortunatamente la notizia era ben peggiore.
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Di Maria, furto in casa e famiglia sequestrata: tutti i dettagli
A fine gara Leonardo ha parlato alla stampa rendendo noto che Di Maria è stato vittima di un furto con scasso nella sua abitazione, durante PSG-Nantes, mentre la famiglia era all’interno della casa. Un gruppo di malviventi ha rapinato i familiari del giocatore con metodi violenti. Stando alle prime informazioni, non ci sarebbero feriti, in quella che è la seconda rapina subita dal giocatore a distanza di 6 anni. La prima quando giocava ancora in Inghilterra al Manchester United.
Non solo Di Maria, anche Marquinhos vittima di una rapina in casa
Secondo quanto riferito da RMC Sport anche Marquinhos ha subito una rapina nella propria abitazione durante la gara di campionato andata in scena ieri sera. Il giocatore ex Roma avrebbe ricevuto l’informazione solamente al termine del match e il furto sarebbe avvenuto poco dopo quello del suo compagno di squadra, ma fortunatamente con dinamiche meno violente. La casa del difensore è sita nei pressi di quella Di Maria, da qui il collegamento diretto tra i due casi. La polizia ha già avviato le indagini per individuare i responsabili.
