Berlusconi, sorpresa al Monza: l’iniziativa del Patron

Berlusconi seguirà gli allenamenti del Monza a partire dai prossimi giorni per caricare la squadra in vista del finale di stagione.

Berlusconi seguirà il Monza nelle prossime settimane (Getty Images)
Berlusconi seguirà il Monza nelle prossime settimane (Getty Images)

Lo faceva al Milan e torna a farlo al Monza. Le buone abitudini non cambiano per Silvio Berlusconi: il Patron della squadra allenata da Christian Brocchi sarà vicino ai suoi ragazzi a partire da mercoledì prossimo. L’obiettivo è quello di caricare la squadra e infondere positività al gruppo, leggermente scoraggiato dopo lo scivolone al quarto posto in Serie B. Non tutto è perduto in ottica promozione, ma serve un rush finale all’altezza della miglior condizione. Quindi Berlusconi sarà a Monzello fino alla fine della settimana e, presumibilmente, anche oltre al fine di rendersi conto della situazione: celebri i suoi discorsi motivazionali.

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Berlusconi vicino alla squadra: l’ex Premier a Monzello

Monza, il patron seguirà la squadra nei prossimi allenamenti (Getty Images)
Monza, il patron seguirà la squadra nei prossimi allenamenti (Getty Images)

Ai tempi del Milan era solito farli spalleggiato da Galliani, situazione che avrebbe potuto ripetersi se il dirigente non fosse ricoverato a causa di alcune complicazioni legate al COVID-19. L’ex Premier sarà da solo, pronto ugualmente a spalleggiare il collettivo con la sua proverbiale dialettica: il sogno resta la Serie A. La squadra c’è, gli investimenti sono stati fatti in maniera mirata e il percorso di miglioramento del Monza è tangibile. Siamo soltanto dinnanzi a un momento di smarrimento, anche per via della situazione circostante: l’incognita Coronavirus si fa sentire nella testa dei giocatori. Allora Berlusconi – che il Covid l’ha sconfitto – saprà riportare tutti a una maggiore serenità (per quanto possibile) con parole chiare e precise.

Vietato sbagliare per la volata finale di stagione: lo faceva anche al Milan, chiamare tutti a raccolta, per parlare e incitare un gruppo folto e desideroso di riscatto. L’usanza ha portato bene in passato, dando anche i suoi frutti, i tifosi sperano che ogni rito possa avere l’identico epilogo dei fasti in rossonero: tradizione che vince non si cambia.