Cristiano Ronaldo alla Continassa nelle veci di padrone di casa. Il Portogallo ospite nella sede della Juve in attesa dell’Azerbaigian. 
Il Portogallo del CT Fernando Santos approda a Torino dove soggiornerà per i prossimi giorni. Domani sera i lusitani affronteranno l’Azerbaigian nel match valevole per le Qualificazioni Mondiali in vista di Qatar 2022. I presupposti per una grande prestazione ci sono tutti, non ultimo quello di ritrovare Cristiano Ronaldo desideroso di riscattarsi dopo l’amara prestazione della Juventus contro il Benevento. Il campione bianconero ha accolto i compagni di Nazionale con l’entusiasmo di chi sa d’essere il “padrone di casa”: la Nazionale Portoghese si allena alla Continassa – centro sportivo della Juventus – e alloggia al J Hotel che Ronaldo conosce molto bene.
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Cristiano Ronaldo, allenamenti alla Continassa con il Portogallo
Situazione che permette a Ronaldo d’essere ulteriormente osservato speciale: il campione deve ritrovarsi, anche per cercare di scacciare via le indiscrezioni di mercato che lo vorrebbero lontano da Torino. Invece lui, sotto la Mole, ci si allena addirittura con la Nazionale: territorio da vivere, speranze da coltivare. Momentaneamente CR7 pensa al Mondiale, ma è inevitabile non finire a parlare di Juventus, specialmente in un centro d’allenamento così. Il Commissario Tecnico del Portogallo è stato chiaro: “Ronaldo in bianconero sta bene, ma vuole vincere”. Le cose si fanno sempre in due. Se il portoghese vuole il salto di qualità del club, deve mettersi in discussione lui stesso in primis. La Nazionale d’appartenenza sembra essere il miglior contesto per poterlo fare.
Focados no primeiro jogo de qualificação! 💪 Vamos todos, #VamosComTudo! pic.twitter.com/LbTLeadEef
— Portugal (@selecaoportugal) March 23, 2021
Occasione per dimostrare a tutti che non è ancora tempo di tirare i remi in barca. Anche a coloro che sono presenti pur non essendoci: la dirigenza juventina che ha ospitato il Portogallo con piacere e spera, appunto, che il suo elemento più rappresentativo torni a incidere come un tempo. Da “padrone di casa” è il minimo che possa fare.
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