Inter in fermento: un elemento pronto a tornare dalla Ligue1. Gli scenari

Inter, il mercato è in evoluzione. I nerazzurri studiano le prossime strategie alla luce di un possibile ritorno dalla Ligue1: i dettagli.

Inter, cambiano gli scenari di mercato (Getty Images)
Inter, cambiano gli scenari di mercato (Getty Images)

Inter, valzer di laterali. Grandi manovre di mercato ad Appiano Gentile. Alla Pinetina si comincia già a parlare di futuro: Conte vuole spingere al massimo l’organico nerazzurro e per farlo avrà bisogno della miglior condizione e degli uomini più in forma. In tal senso si collocano anche le prossime scelte di mercato.

Quasi sicuramente tornerà Dalbert dalla Francia, perché il Rennes – a meno di clamorosi ripensamenti – non intende riscattarlo. La palla ora passa alla dirigenza dell’Inter: può decidere di tenerlo o di girarlo altrove. Il dubbio persiste e i motivi ad alimentarlo sono di vario genere. Il primo porta al futuro di Ashley Young. L’esterno ex United, dopo un arrivo sfavillante contornato da grandi aspettative, potrebbe partire a fine stagione.

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Inter, Dalbert potrebbe tornare: cosa cambia sul mercato

Dalbert potrebbe tornare all'Inter, cosa cambia sul mercato (Getty Images)
Dalbert potrebbe tornare all’Inter, cosa cambia sul mercato (Getty Images)

Allora uno come Dalbert potrebbe tornare utile. Soprattutto perché sarebbe una risorsa interna solo da riqualificare. Reinserirlo nel progetto tecnico, dunque, non è un’ipotesi così remota. Alla luce anche della consapevolezza che il mercato in casa nerazzurra sarà gestito con particolare oculatezza e non solo per via della congiuntura post-pandemia, ma anche e soprattutto per la situazione societaria che tiene ancora banco. Resta, poi, da valutare un innesto in prospettiva come quello di Federico Dimarco che con il Verona si sta rendendo protagonista di un’annata soddisfacente.

L’Inter non vuole rimpianti, ma nemmeno azzardi: sul mercato serve testa e qualità. Meditare il colpo ideale e le eventuali operazioni in uscita correlate. Tutto come uno scacchiere calibrato: è tempo di pensare alla prossima mossa che, inevitabilmente, dalle parti di Appiano passa per gli esterni.