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Oggi i club di Serie A hanno preso la decisione finale per i diritti tv del prossimo triennio: una battaglia infinita tra DAZN e Sky.
E’ stato un giorno importante per i diritti tv della Serie A 2021/24. Dopo un lunghissimo tira e molla oggi, venerdì 26 marzo, si è arrivati all’epilogo di questa discussa vicenda. I venti club del campionato italiano si sono riuniti nuovamente in assemblea per esprimere i proprio voti e cercare di arrivare a una maggioranza. Alla fine, la vittoria finale l’ha ottenuta DAZN.
Con questa scelta, si assiste ad una svolta epocale per la Serie A che interromperebbe la storica esclusiva con Sky per affidarsi alla nuova tecnologia del servizio streaming. Una scelta, quella di DAZN, fatta anche per evitare di allungare i tempi sulla scelta e la pubblicazione di un nuovo bando.
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Al momento, non è ancora noto quali sono i club che si sono schierati a favore di DAZN. Quel che è certo è che, 16 sono stati i club favorevoli e 4 i contrari. Come rivelato da settimane, l’offerta economica del servizio streaming è più conveniente di quella presentata da Sky e alla fine dovrebbe avere la meglio.
Il pacchetto da 840 milioni di euro garantirebbe sette gare a giornata in esclusiva a DAZN e le restanti tre in co-esclusiva con Sky che pagherebbe 70 milioni. La stesso criterio adottato quest’anno ma al contrario. In seguito si potrà procedere a nuove trattative per la visione di più partite per i soli abbonati della piattaforma satellitare, mentre cadrebbe l’ipotesi di una partita in chiaro il lunedì.
La situazione comunque rimane in evoluzione e, prima di annunci ufficiali, non possono escludersi colpi di scena. La sconfitta brucia ed anche parecchio per Sky che è pronta a far ricorso pur di non perdere l’esclusiva per il prossimo triennio.
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