Kazakistan Francia Mbappé
La Francia vince in trasferta contro il Kazakistan, ma Kylian Mbappé si fa parare un rigore dal portiere avversario: tutto su Aleksandr Mokin, il protagonista del match.
Nessun passo falso per la Nazionale francese nella seconda giornata di qualificazione per Qatar 2022. I Blues riescono a rifarsi dopo il pareggio interno contro l’Ucraina e guadagnano momentaneamente la vetta della classifica del girone D, in attesa degli altri match.
La Nazionale kazaka può poco e nulla contro la formazione di Deschamps. Apre le marcature Dembelé al 19′ e poco prima dell’intervallo Maliy spedisce il pallone nella propria porta. Nel secondo tempo di Kazakistan-Francia, il Ct francese mescola un po’ le carte e manda in campo Kylian Mbappé per l’ultima mezz’ora di gioco. Ma i suoi trenta minuti sono da incubo. L’attaccante del Paris Saint Germain si fa parare un rigore dal portiere kazako: Aleksandr Mokïn strega Mbappé.
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Aleksandr Mokïn è nato a Şımkent nell’ottobre del 1981, quando la città faceva parte ancora dell’Unione Sovietica. Ha giocato solo ed esclusivamente nel suo Paese, in Kazakistan. Vanta diversi trofei in bacheca, tra campionati e coppe nazionali, e nel 2012 è stato eletto come miglior portiere kazako dell’anno. Attualmente è l’estremo difensore del Tobol, con il quale si è unito circa un anno fa. Pur non essendo giovanissimo, è titolare del suo club e dopo qualche anno ha riconquistato la chiamata in Nazionale.
Aleksandr non giocava con la maglia del Kazakistan dal novembre 2014, nel match perso contro la Turchia valido per le qualificazioni degli Europei. Non conta moltissime presenze con la sua Nazionale, con oggi è arrivato a quota 22. Ma forse la partita di questo pomeriggio contro la nazionale francese non la dimenticherà mai.
In Kazakistan-Francia viene fischiato un rigore al 75′ e si presenta l’astro nascente europeo dal dischetto: Kylian Mbappé. Oltre 17 anni dividono il portiere e l’attaccante, ma sul campo c’era una distanza di appena 11 metri. E la sfida l’ha vinta il portiere kazako, che con un guizzo felino è riuscito ad intuire l’angolo di tiro e respingere in corner. Una parata che resterà nella memoria del calciatore 39enne. Un giorno Mokin potrà raccontare di aver neutralizzato un rigore ad uno dei calciatori più forti del pianeta.
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