Giornata del libro, da Icardi a Chiellini: quando le pagine fanno polemica

Per la giornata mondiale del libro, ecco cinque titoli di racconti biografici o autobiografici di calciatori che hanno suscitato molte polemiche.

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Giornata mondiale del libro

La “vita” di un calciatore è breve ma intensa. In pochi anni di carriera, circa 15-20, i giocatori di calcio vivono un’altalena di emozioni, soprattutto chi gioca ad altissimo livello ed è sotto pressione costantemente, dovuto alle aspettative e agli obiettivi da raggiungere.

In un arco di tempo così breve, gli eroi del pallone sono protagonisti di storie talvolta epiche, altre volte molto più terrene, più umane. Storie alle quali i tifosi di oggi non sono più così tanto abituati visto il rapporto un po’ distaccato che si ha con i propri beniamini. E proprio per svelare i retroscena, le curiosità e gli aneddoti più interessanti della propria carriera, molti calciatori hanno scelto di raccontare o farsi raccontare sulle pagine bianche.

Per la giornata mondiale del libro, ecco alcuni testi che hanno suscitato molte polemiche negli ultimi anni, o che hanno incuriosito i lettori, o ancora che sono diventati quasi dei best-seller.

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Giornata del libro: Ibra, Icardi, Chiellini quando il racconto è polemica

Una delle letture che ha appassionato tifosi e curiosi, è stata la biografia di Zlatan Ibrahimovic scritta da David Lagercrantz dal titolo “Io, Ibra“. Uscì dieci anni fa nel 2011, ma fu un successo clamoroso in Italia e in Svezia. L’attaccante raccontò diverse tappe della sua carriera, passando per lo scandalo Calciopoli e i rapporti con Mourinho e Guardiola, fino a svelare com’è nato l’amore con la sua compagna.

Nel 2020, Giorgio Chiellini pubblica la sua autobiografia intitolata quasi come quella dell’attuale centravanti del Milan: “Io, Giorgio“. In questo libro, il difensore bianconero scatena diverse discussioni e polemiche per gli attacchi a Felipe Melo e Mario Balotelli. L’ex compagno della Nazionale è stato definito “negativo“; mentre l’ex compagno di squadra brasiliano era “il peggio del peggio“.

Anche il numero 10 dei numeri 10 si è lasciato andare ad un opera autobiografica. Nel 2018, nella data del suo compleanno, Francesco Totti pubblica il libro “Un Capitano” scritto da Paolo Condò. Il Pupone nella biografia racconta i retroscena delle liti con Spalletti alla Roma. Da questo testo è stata tratta di recente la serie tv “Io Speravo de morì prima“.

Nel 2016 furono pubblicati due libri interessanti. Il primo dal titolo “La nostra bambina” di Fabio Cannavaro, scritto dal ex-difensore e dal giornalista Alessandro Alciato. In questo racconto il calciatore napoletano racconta tutte le storie vissute dieci anni prima alla vittoria del Mondiale in Germania. Il secondo, invece, è di Mauro IcardiSempre Avanti“, scritto da Paolo Fontanesi. Il giovanissimo attaccante dell’Inter fece molto scalpore riportando nelle pagine della sua opera un episodio in cui affrontò alcuni ultras nerazzurri. All’uscita del libro, i tifosi della Curva Nord non avevano apprezzato le parole utilizzate dal calciatore, evidentemente offensive nei confronti dei sostenitori.