Diversi club di Serie A pronti ad agire per vie legali contro Andrea Agnelli per aver aderito alla Superlega. 
La Superlega ideata da Andrea Agnelli, Florentino Perez e soci è naufragata in pochi giorni. Il progetto è saltato per via di troppe polemiche e a causa del ripensamento dei club inglesi, che hanno causato un effetto domino. C’è stata molta indignazione nei confronti delle società aderenti al torneo a circuito chiuso, e anche diversi dirigenti della Serie A hanno mostrato il proprio disappunto nei confronti di uno dei promotori dell’idea: il presidente della Juventus.
E’ in programma al momento l’Assemblea tra i rappresentanti di Lega, e il clima non sarebbe affatto sereno. Infatti, il presidente della Juventus sarebbe considerato dai suoi colleghi uno dei principali colpevoli per aver fatto saltare un accordo con alcuni fondi privati. Roma, Cagliari, Sampdoria ed altri starebbero pensando ad una mossa legale.
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Superlega, Agnelli attaccato da undici club di Serie A
Il presidente bianconero è membro di una commissione impegnata a trovare fondi per l’acquisto di una minoranza della Lega. Tuttavia, come riporta la Gazzetta dello Sport, un accordo preliminare con i private equity prevedeva che i club per dieci anni non avrebbero dovuto partecipare a nuove competizioni. Insomma, in netto contrasto con il ricco progetto portato a braccetto con Florentino Perez e altri dirigenti.
Per tale ragione, secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, undici società di Serie A sarebbero pronte a far causa ad Andrea Agnelli, in quanto colpevole di aver fatto saltato l’accordo. Il doppio gioco non è piaciuto ai presidenti del campionato italiano, e diversi numeri uno hanno raccolto diverse dichiarazioni al veleno in questi giorni. Da Ferrero a Commisso, nessuno ha apprezzato la mancata trasparenza di Juventus, Inter e Milan.
