Icardi, cucchiaio su rigore: da Panenka a Totti, i precedenti celebri | VIDEO

Icardi rigore PSG l’argentino fa il cucchiaio su rigore imitando Totti e Panenka. Fuoriclasse senza tempo che hanno lo scavino come marchio.

Icardi rigore PSG cucchiaio (Getty Images)
Icardi rigore PSG cucchiaio (Getty Images)

Mauro Icardi, classe e concretezza al PSG. Nella sfida contro il Metz, l’ex attaccante dell’Inter segna su rigore in una gara già in discesa per i francesi: lo fa in un modo particolare. In gergo tecnico si chiama “scavino”. Palombella, tiro a foglia morta, le metafore e i sinonimi sono tanti. La forma più conosciuta, anche popolare se vogliamo, è cucchiaio. Superare il portiere con un tiro centrale, dal particolare effetto, in grado di confonderlo. Spiazzarlo. Ci riescono in pochi e solo talvolta. Serve concentrazione, talento e un pizzico di follia.

Chiedere a Francesco Totti che ne ha fatto un marchio di fabbrica: più di qualcuno i cucchiai, pallonetti, nella sua carriera. Oltre a quello più iconico – agli Europei contro l’Olanda di Van Der Sar – che sorprese un Paese intero, resta impresso quello del marzo 2002 (non dagli 11 metri ma dalla distanza) nel celebre “Derby del 5-1” contro la Lazio.

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Icardi rigore PSG, cucchiaio per l’ex Inter: come Totti e Panenka

Cucchiaio su rigore di Icardi (Getty Images)
Cucchiaio su rigore di Icardi (Getty Images)

Peruzzi battuto quattro volte da Montella e sigillo finale del numero dieci giallorosso con tanto di esultanza dedicata – “6 unica” – a quella che sarebbe poi divenuta sua moglie. Un cucchiaio, tante storie, la stessa passione. Quella di Panenka, un altro che lo scavino lo sapeva fare bene. Non solo su rigore. Il celebre calciatore ceco che, nel ’76, beffò il portiere tedesco Sepp Maier regalando alla Cecoslovacchia l’Europeo di quell’anno.

L’ha imitato – per certi versi – anche Eric Bautheac, mediano del Brisbane Roar, che al minuto 60 contro l’Adelaide (match valido per la A League fissato sul 2-2) si è ritrovato a calciare un rigore determinante: anche in tal caso lo scavino ha pagato. È tutta una questione di leggerezza (e bravura). I rischi sono dietro l’angolo, ma c’è chi riesce ad eluderli con un colpo sotto, beffando non solo il portiere: Icardi è solo l’ultimo di un repertorio sempre più vasto di nomi e prodezze. Elenco destinato, sicuramente, ad allungarsi.